Piena improvvisa dell’Arda nella notte, prevista ancora una settimana di pioggia

Nella notte il Po è tornato a salire: la crescita è determinata dalle piogge abbondanti cadute lungo il crinale alpino e appenninico dell’alto Po. Una situazione che al momento non desta preoccupazioni, e costantemente monitorata dall’Aipo, l’Agenzia per il Po.

Tranquilla anche la situazione dei fiumi piacentini. L’unico ad aver fatto segnare un aumento significativo è stato l’Arda, che dalla mezzanotte è stato soggetto ad un brusco innalzamento che nel giro di poco più di due ore è salito di 60 centimetri, puntando alla soglia rossa. Nella mattinata ha iniziato una lenta discesa, mantenendosi comunque in area arancione.

La serie di perturbazioni atlantiche che da lunedì scorso sta interessando il nord Italia non è ancora terminata. In una settimana sono caduti sul Piacentino 110 mm di pioggia, il doppio delle precipitazioni medie del periodo dicembre – febbraio. Da considerare però la sede idrica dei terreni dovuta ai precedenti periodi di siccità. Ieri la neve è tornata a cadere anche sulle vette del territorio sopra i 1300 metri.

Le previsioni – “Un nuova serie di perturbazioni interesserà il piacentino nella settimana a cominciare da oggi e domani – spiega Vittorio Marzio di MeteovalNure.it -, mentre tra mercoledì e giovedì è previsto un miglioramento. Una ulteriore fase di piogge intense è probabile da venerdì e nel fine settimana – prosegue l’esperto – anche se è ancora un po’ presto per fare previsioni accurate”. “Quello che è certo è che l’inverno meteorologico è terminato con febbraio e siamo entrati nella primavera meteorologica – conclude Marzio -, e quindi le prossime precipitazioni rientreranno nella stagionalità”.