Friggitrice ad aria ed alimentazione sana: è davvero così?

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Stanno spopolando ovunque, ma le friggitrici ad aria sono davvero strumenti che salveranno la nostra alimentazione?

Nel corso degli ultimi anni a spopolare fra i pezzi di elettronica più venduti, oltre ai robot aspirapolvere, troviamo sicuramente le friggitrici ad aria. Un vero e proprio fenomeno culturale che promette cibi croccanti e gustosi senza dover immergerli nell’olio bollente, accantonando dunque la frittura tradizionale e prediligendone una più sana e meno calorica. È facile, però, chiedersi quanto effettivamente questo sia possibile, ma soprattutto: i cibi fritti ad aria sono gustosi come quelli cotti con frittura tradizionale? Dapprima, capiamo come funziona una friggitrice ad aria. Se invece siete curiosi di sapere quanto consuma, vi rimandiamo agli esperti del settore su tuttotek.it, cliccate qui 

Questi strumenti sfruttano l’aria calda che viene fatta circolare ad alta velocità all’interno del cestello per cuocere gli alimenti. È un processo che permette di ottenere una doratura uniforme e una cottura a metà fra la frittura tradizionale e quella ottenibile all’interno di un forno ventilato. L’utilizzo dell’olio è minimo, se non addirittura nullo, e questo permette indubbiamente di cuocere in maniera più salutare gli alimenti. Inoltre, l’utilizzo di meno grassi e le temperature generalmente più basse di quelle dell’olio bollente, riducono la produzione di acrilammide, una sostanza potenzialmente cancerogena.  

Le friggitrici ad aria possono essere utilizzate per cuocere una grande varietà di pietanze, non solo quelle pre-fritte come le patatine in sacchetto o i cibi già impanati. Ed è qui il perno della questione: per un’alimentazione sana non conta soltanto “come” si cuociono gli alimenti, ma anche (e soprattutto) che cosa si sta effettivamente cuocendo. In linea generale, per migliorare l’apporto nutrizionale sfruttando una friggitrice ad aria, possiamo darvi tre consigli:  

  • Utilizzare l’olio solo se strettamente necessario, magari spennellando direttamente gli alimenti prima di cuocerli  
  • Prediligere alimenti freschi, come carne, pesce e verdure, e ridurre il consumo degli impanati o dei pre-fritti, che tendono ad assorbire maggiormente anche la minima quantità d’olio  
  • Cuocere a temperature moderate per evitare che gli alimenti si brucino e ridurre la formazione di acrilammide 

Insomma, la friggitrice ad aria, come il forno e la frittura tradizionale, è solo un metodo di cottura, uno strumento per ridurre l’apporto di grassi e calorie rispetto ai già citati. L’importante è saperla usare, per cuocere alimenti già di base salutari, e per variare un po’ l’alimentazione quotidiana di ciascuno di noi.  

Esistono tantissime marchi che producono friggitrici ad aria professionali: da Proscenic, Ultenic, Ninja ad Hisense. Per qualche consiglio all’acquisto, vi rimandiamo all’articolo dedicato su tuttotek.it, cliccate qui! 

di Marta Gravina 

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