Aperte le prenotazioni per la nuovissima Opel Frontera
È ora disponibile la nuova Opel Frontera, con un prezzo di partenza di 24.500 euro. Le prenotazioni per questo nuovo modello sono state aperte recentemente, dopo che le prime immagini ufficiali sono state svelate ad aprile. Il crossover di segmento B di Opel può essere ordinato in due allestimenti differenti, mentre si attende il lancio della versione elettrica Long Range.
La versione base, con motore mild hybrid, parte da 24.500 euro e offre una dotazione di serie piuttosto completa. È disponibile anche una variante completamente elettrica al prezzo di 29.900 euro, dotata di una batteria da 44 kWh che garantisce un’autonomia superiore ai 300 km. Entrambe le versioni possono beneficiare degli incentivi statali per l’acquisto.
Per quanto riguarda i motori, la nuova Frontera monta un motore a benzina tre cilindri turbo da 1.2 litri con tecnologia mild hybrid, capace di erogare 100 CV. Questo motore è abbinato a un motore elettrico da 28 CV e a un cambio automatico a doppia frizione a sei rapporti. È previsto anche il lancio di una versione mild hybrid da 136 CV. La variante completamente elettrica è equipaggiata con un motore da 113 CV posizionato sull’asse anteriore, che offre un’autonomia dichiarata di circa 300 km. In futuro, sarà disponibile la versione Long Range con un’autonomia di circa 400 km, secondo il ciclo WLTP.
La Opel Frontera è offerta in due allestimenti: Frontera e Frontera GS, con quest’ultimo che costa 2.000 euro in più. Entrambe le versioni includono un pacchetto di dotazioni senza la possibilità di aggiungere optional, a eccezione della scelta del colore della carrozzeria. La versione base presenta un design più essenziale, ma include già funzionalità come il doppio display da 10 pollici, la retrocamera, il navigatore e l’integrazione con Apple CarPlay e Android Auto. La versione GS, invece, offre caratteristiche aggiuntive come il tetto nero a contrasto, cerchi in lega specifici, barre sul tetto, climatizzatore automatico e sedili riscaldabili.
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di Francesco Messina
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