Grieco ospite a Zona Calcio: “Domenica Vietato sbagliare”. Ronchi: “Grande gruppo”

10 Settembre 2024 00:01

Era francamente difficile immaginare una partenza peggiore di quella che si è materializzata al Braglia di Modena. Dopo gli entusiasmi estivi, il Piacenza torna subito a scontrarsi con la dura realtà della Serie D: il ko subito in casa del Cittadella fa capire che anche quest’anno ci sarà da sudare per tentare il ritorno tra i professionisti. Da cosa ripartire? Dalle certezze e da chi si è salvato nella disfatta modenese come Roberto Grieco. Il centrocampista non ha soltanto servito l’assist per la rete di Corradi e mostrato già una buona personalità, ma ci ha anche messo la faccia dopo la sconfitta. Lo ha fatto ieri sera a Zona Calcio, il programma andato in onda su Telelibertà e tornato anche in questa stagione per raccontarci tutto il calcio piacentino.

“Ci aspettavamo di fare bene e di vincere, ovviamente faremo di tutto domenica prossima per rifarci e prenderci la vittoria che è mancata a Modena – ha detto il biancorosso -: le prime partite sono sempre delle incognite e quindi difficili, in questa partita lo si è visto bene e siamo veramente delusi e arrabbiati per il risultato. Il sistema di gioco che preferisco? Che sia a due o a tre a centrocampo non fa differenza, per me non è un problema. Vedo che anche le altre squadre considerate favorite però non hanno vinto, ribadisco che siamo solo all’inizio e che dobbiamo continuare per la nostra strada, a cominciare da domenica ci dobbiamo rifare. Non ci deve essere pessimismo, solo la consapevolezza di lavorare sui difetti: un aspetto da correggere sono sicuramente le palle inattive. E c’è anche da aggiungere che chi gioca contro il Piacenza dà sempre il 100 %, ma noi dal canto nostro non sottovalutiamo mai alcun avversario”. Ma soprattutto, piena fiducia in mister Rossini “che ci ha fatto lavorare al massimo fin dall’inizio della preparazione e ci sta insegnando tanto. Pressioni a Piacenza? Ci sono tante aspettative su di noi, lo sappiamo, ma questo è anche uno stimolo per farci sempre trovare pronti. Io sono qui perché è una piazza con grande ambizione, la stessa che ho io”.

Tutt’altro umore in casa Fiorenzuola per il pareggio ottenuto contro la big Pistoiese e raccontato dal difensore Matteo Ronchi. “Il mister ha cambiato sistema di gioco e con questo 3-4-2-1 abbiamo fatto bene nonostante l’assenza di Merkaj – le parole del rossonero – chi ha giocato si è fatto trovare pronto e questo ci ha dato grande fiducia. Siamo una squadra giovane, che domenica ha giocato contro una formazione esperta e la partita è stata giocata alla pari, cosa che ci deve dare consapevolezza dei nostri mezzi per affrontare le prossime gare. Il lavoro di Cammaroto si sta già facendo sentire, è un mister preparato che ci dice tante cose, io sto imparando molto da lui e quello che ci può insegnare non potrà che farci bene. Siamo un gruppo unito e che si allena al massimo, questo aspetto alza il livello e il fatto che siamo anche giovani è un valore aggiunto per questa categoria”.
La prossima partita sarà sul campo del Sasso Marconi e questo Fiorenzuola ci arriva “con un po’ di rammarico perché alla fine del match con la Pistoiese abbiamo anche avuto la palla del 2-1. Non dobbiamo assolutamente pensare alla partita con il Piacenza che ci sarà la giornata seguente, con il Sasso Marconi sarà difficilissima però vogliamo andare là per prenderci i 2 punti che non siamo riusciti a conquistare ieri. Per quello che mi riguarda sono davvero felice di essere al Fiorenzuola, in una società così seria un calciatore non può che fare bene”.

Come consuetudine, ultima parte del programma dedicata al calcio dilettanti con commenti e analisi di tutti i campionati che coinvolgono le squadre piacentine, dall’Eccellenza alla Terza Categoria: ieri sera focus speciale sugli arbitri con ospiti in studio Domenico Gresia, presidente Aia Piacenza, intervenuto insieme al direttore di gara Alessandro Astorri.

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