Sorpreso a rubare all’isola ecologica di Castell’Arquato, straniero denunciato
14 Ottobre 2024 13:53
Ha tentato di rubare dei rifiuti all’isola ecologica di Castell’Arquato. L’uomo, un corriere di 31 anni, è stato sorpreso e denunciato in flagranza di reato per tentato furto nel corso della serata di sabato 12 ottobre.
Il 31enne è stato notato dalla pattuglia della locale Stazione all’interno dell’isola ecologica mentre era intento a prelevare ed accatastare i rifiuti, per poi essere stipati nel cofano della proprio auto. L’uomo era riuscito ad intrufolarsi all’interno dell’ecocentro durante l’orario di chiusura. Aveva poi preso del materiale di diversa tipologia: batterie, cavi elettrici, apparecchiature elettroniche ed elettriche. I materiali sono stati prelevati illegalmente dall’uomo che ha agito da solo. Nel veicolo che aveva in uso, poi, è stato rinvenuto dell’altro materiale: un motore per condizionatori, due split, altre batterie ed accumulatori, probabilmente asportati stessa serata presso altra stazione ecologica di Carpaneto.
mercato nero
I rifiuti, quasi sicuramente, erano destinati ad alimentare il mercato nero della rivendita di materiali metallici presso dei centri di recupero. Una volta prelevati dalle isole ecologiche, i rifiuti sono spesso processati illegalmente con tecniche del tutto illecite e potenzialmente dannose per l’ambiente come, ad esempio, l’abbruciamento di cavi, l’abbandono sul suolo delle componenti di minor valore, la dispersione di liquidi o gas a seguito dello smontaggio di componenti. Attività vietate compiute per estrarre gli elementi di maggior valore come rame, piombo, argento e silicio, destinati poi al mercato nero.
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