Come le manovre salvavita possono fare la differenza, se ne parla stasera a Star Bene
21 Novembre 2024 11:15
Stasera, giovedì 21 novembre alle 21.00 su Telelibertà, torna l’appuntamento con “Star Bene“, la trasmissione condotta dalla giornalista Marzia Foletti. In questa nuova puntata si parlerà di un tema fondamentale: la possibilità di salvare vite umane in situazioni di emergenza grazie alla corretta applicazione delle manovre salvavita.
Ospiti in studio saranno Luigi Cavanna, oncologo e primario dell’Area medica della casa di cura di Piacenza, Paolo Rebecchi, coordinatore provinciale di Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Matteo Ghizzoni, coordinatore della formazione della Croce bianca, e Renata Chiodaroli, formatrice di Anpas. Tutti concordano su un punto cruciale: per salvare una vita, non è necessario essere degli eroi, ma conoscere le giuste manovre salvavita.
In Europa, ogni anno, si registrano circa 400mila arresti cardiaci (60mila in Italia) e la sopravvivenza è dell’8 per cento: tutti noi però possiamo contribuire ad alzare questo tasso. Come? Appunto, con le manovre salvavita. La possibilità di sopravvivenza all’arresto cardiaco diminuisce infatti del 10 per cento per ogni minuto che passa e per questo è essenziale che chi assiste a un arresto cardiaco effettui subito il massaggio cardiaco.
Tuttavia i dati mostrano che, purtroppo, solo il 58 per cento delle persone riesce a intervenire con le manovre salvavita e solo il 20 per cento usa il defibrillatore. Per la prima volta, l’Anpas, la Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, la Croce rossa e l’Italian Resuscitation Council hanno firmato un accordo nazionale per intensificare la formazione sulla rianimazione cardiopolmonare, coinvolgendo un numero maggiore di persone in corsi certificati.
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