Eccidio al passo dei Guselli, il ricordo di Anpi e Comune di Morfasso

12 Gennaio 2025 17:04

“Su al passo dei Guselli / bandiera nera / è il lutto partigiano / che va alla guerra”. Così canta la delegazione del coro dell’Infrangibile davanti al monumento che ricorda uno degli eventi più tragici della Resistenza piacentina insieme all’eccidio di Rio Farnese. I rappresentanti dell’Anpi e del Comune di Morfasso sono saliti lì, dove il 4 dicembre 1944 un’autocolonna di 60 partigiani della Divisione garibaldina “V. Bersani”, che si dirigeva sul passo ritenendolo libero, venne sorpresa e mitragliata da una colonna appiedata tedesca.

Li hanno ricordati il sindaco di Morfasso Paolo Calestani e il presidente provinciale dell’Anpi Romano Repetti nei loro discorsi, dopo la posa della corona d’alloro sul monumento. La commemorazione, prevista lo scorso dicembre ma poi rinviata a causa delle abbondanti nevicate, è stata recuperata dopo la cerimonia a Rio Farnese: numerosi sono stati i presenti che si sono poi trasferiti a Rocchetta, dove il presidente del Museo della Resistenza piacentina di Sperongia Andrea Losi ha rievocato il massacro lì compiuto il 7 gennaio 1945 ad opera della 162esima Divisione Turkestan: a morire furono venti partigiani e due civili.

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