Transizione digitale, al Comune di Piacenza 50mila euro con il bando “PerForma”

31 Gennaio 2025 05:24

“Percorso formativo per lo sviluppo delle competenze trasversali e digitali del personale del Comune di Piacenza”. È il titolo del progetto con cui l’ente di Palazzo Mercanti è risultato tra i pochi in Italia ad aver ottenuto il 100% del finanziamento per il quale si era candidato. Si tratta di 48.257 euro che serviranno a organizzare e gestire un piano di formazione dedicato a 115 dipendenti comunali con diversi profili professionali selezionati tra coloro che finora hanno avuto scarse opportunità di partecipare a percorsi formativi diversi da quelli obbligatori.

“Sono molto orgogliosa del lavoro che stanno svolgendo gli uffici comunali in tema di transizione digitale nel rispetto delle linee programmatiche di mandato – commenta la sindaca Katia Tarasconi – È un tema di cui si sente parlare da tanti anni ma che oggi si sta traducendo in iniziative concrete rivolte sia all’esterno, ovvero ai cittadini, sia all’interno e cioè a chi lavora in Comune”. “Questo finanziamento Pnrr – prosegue Tarasconi – completa una visione più ampia: se con l’apertura dei centri di Facilitazione digitale stiamo lavorando per ridurre il digital divide favorendo una maggior conoscenza delle nuove tecnologie tra i cittadini, con questo progetto lavoreremo per incrementare le competenze del personale interno, soprattutto di quei dipendenti che dovranno avere a che fare direttamente con il pubblico o dovranno gestire servizi sempre più digitalizzati”.

Il progetto

La candidatura del Comune di Piacenza, dunque, si inserisce nell’ampio progetto PerForma PA che prevedeva un avviso pubblico per la presentazione di proposte finalizzate, appunto, allo sviluppo di percorsi formativi professionalizzanti e alla valorizzazione delle buone pratiche. Un progetto che fa parte del Pnrr e in particolare di una specifica voce di investimento finanziata dall’Unione Europea nel contesto dell’iniziativa NextGenerationEU e dedicata all’istruzione, alla formazione e allo sviluppo di servizi e soluzioni tecnologiche a supporto del capitale umano delle pubbliche amministrazioni.

La proposta piacentina che si è aggiudicata in queste ore il finanziamento integrale del progetto prevede una serie di percorsi finalizzati, da un lato, all’accrescimento delle competenze funzionali alla transizione digitale, ecologica e amministrativa, e dall’altro finalizzati allo sviluppo delle cosiddette competenze trasversali di cui fanno parte soft skills come la capacità di programmazione, di interazione con l’interno e con l’esterno, il problem solving, eccetera.

L’obiettivo generale del bando era quello di diffondere una cultura della formazione delle risorse umane all’interno degli enti su temi che siano di supporto alla generazione del cosiddetto “Valore Pubblico”. E il progetto piacentino si inserisce perfettamente in questo solco, anche grazie a iniziative agili e veloci come incontri di mezz’ora in modalità “work cafè” con personale specializzato, coach e tutor.

Infine, al termine del percorso i partecipanti otterranno un open bagde valido a livello europeo e la certificazione delle competenze come previsto dal decreto Zangrillo.

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