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Corso di italiano per donne straniere: "Tante richieste, da qui parte l'integrazione"

Redazione Online
13 febbraio 2025|55 giorni fa
Corso di italiano per donne straniere: "Tante richieste, da qui parte l'integrazione"
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Sono circa 70 le donne straniere, soprattutto mamme, che partecipano ai corsi di italiano promossi grazie alla collaborazione instaurata tra Mondo Aperto, Sentieri nel Mondo e l’Avis provinciale di Piacenza. “Un’esigenza in continua crescita” spiega la professoressa Simona Calì che, oltre a insegnare alle scuole medie, si mette a disposizione donne provenienti da tutto il mondo: Pakistan, Ucraina, Sud America e diversi stati del continente africano.

“Spesso sono i mariti a lavorare e le donne, non conoscendo l’italiano, sono costrette a rimanere in casa – spiega Calì -. Tra i nostri obiettivi c’è proprio la volontà di farle uscire di casa, offrendo l’opportunità di apprendere la lingua e di conoscere la nostra città”. L’integrazione parte da qui, da un progetto che mette al centro l’inclusione e la socialità: “Alcune di loro non hanno potuto frequentare nessun tipo di scuola e quindi questi corsi rappresentano una prima volta per poter imparare a leggere e a scrivere” evidenzia Simona Calì.

Un progetto che rappresenta anche un’occasione per poter evadere da una sorta di isolamento autoimposto. “Molte delle iscritte sono mamme, per questo abbiamo previsto un servizio di baby-sitting per non lasciare indietro nessuna” continua l’insegnante. “Quest’anno abbiamo avuto un boom di iscrizioni – conclude Calì – e penso sia un dato positivo perché vuol dire che c’è il desiderio di integrarsi e di aprirsi alla nuova realtà, in maniera autonoma e indipendente; dall’altra però c’è il rischio di non riuscire a rispondere presente a tutte le richieste”.

Il progetto prevede, oltre al corso di lingua, anche visite guidate a palazzi e luoghi cittadini importanti da conoscere. “Le istituzioni, il Comune, la Provincia, il Centro per l’impiego e i palazzi della cultura piacentina – spiega Rita Parenti, legale rappresentante di Mondo Aperto -. Anche in questo modo si facilita il percorso di inclusione e integrazione”. Durante le sedute le donne straniere imparano anche a compilare moduli e frequentano corsi di autobiografia nella propria lingua e autoritratti emozionali su tela, per favorire l’espressione personale attraverso l’arte.
“Abbiamo deciso di sostenere questo progetto con l’obiettivo di favorire l’autonomia linguistica delle donne straniere in modo che possano partecipare attivamente alla vita della comunità – commenta Laura Bocciarelli, tesoriera di Avis provinciale – entrando a fare parte di una grande rete di solidarietà”.