Elena Mazzoni al capannone "Rita Atria": "La lotta alla mafia passa anche da qui"
Redazione Online
18 marzo 2025|26 giorni fa

Al capannone “Rita Atria” di Calendasco, confiscato alla mafia, continuano i progetti di rinascita. Da un lato, è stata inaugurata una nuova cucina comunitaria, nata dall’idea dei ragazzi dell’associazione Libera per servire tutta la comunità. Dall’altro, presto saranno presto installati 150 mq di pannelli fotovoltaici sul tetto del capannone, con un impatto ambientale positivo e il primo passo per la Comunità Energetica di Calendasco.
L’assessora regionale alla legalità Elena Mazzoni ha visitato per la prima volta il capannone, simbolo di riscatto, annunciando nuovi interventi e sottolineando l’impegno della Regione nel recupero dei beni confiscati. Presenti anche il prefetto di Piacenza e rappresentanti di Libera.
L’assessora regionale alla legalità Elena Mazzoni ha visitato per la prima volta il capannone, simbolo di riscatto, annunciando nuovi interventi e sottolineando l’impegno della Regione nel recupero dei beni confiscati. Presenti anche il prefetto di Piacenza e rappresentanti di Libera.
Durante l’evento è stato proiettato il video “Pillole di Legalità”, realizzato dagli studenti delle scuole Mazzini di Piacenza, che racconta la storia del capannone e il valore della legalità, dalle piccole azioni quotidiane fino alla lotta contro la criminalità organizzata. I ragazzi di Libera hanno inoltre presentato il loro progetto di recupero delle villette confiscate ad Alseno, al colle San Giuseppe.