Le sospensioni a scuola si "scontano" in municipio

«Ci siamo mobilitati perché teniamo a te, ci mettiamo a disposizione perché tu riesca nel tuo percorso scolastico». Così la sindaca Marica Toma si rivolge agli studenti accolti in municipio per investire le mattine di sospensione scolastica. Il palazzo comunale si trasforma, all'occorrenza, in una temporanea aula dove studiare e svolgere compiti (materie umanistiche e scientifiche), seguiti da volontari. Si tratta della recente iniziativa messa in campo dalla prima cittadina per evitare che «il provvedimento di sospensione dalle lezioni, di almeno una settimana, non sia vissuto come vacanza ma come occasione per recuperare a livello comportamentale e scolastico».

Il Comune ha già sottoscritto due convenzioni con l'Istituto d'Istruzione Secondaria Superiore 'Enrico Mattei' e l'Istituto d'Istruzione Superiore 'Guglielmo Marconi': quando uno studente, residente a Cadeo, ottiene una sanzione disciplinare come la sospensione con forzato allontanamento dalla scuola, subentra il servizio sociale comunale con la squadra di volontari che si rendono disponibili a seguire i ragazzi nello studio. La comunità, di fatto, si fa corresponsabile di un patto educativo che coinvolge più istituzioni, valorizzando lo studente, punito per aver sbagliato, che può trovare in figure adulte chi si interessa a lui, dandogli gli strumenti per capire e crescere.

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