Non solo anziani: all'Albesani ex rugbista di 62 anni torna alla vita normale dopo l'ictus
Redazione Online
5 marzo 2025|39 giorni fa

“Quando è arrivato da noi, in Albesani il 3 gennaio 2024, le sue condizioni erano fortemente compromesse, Oggi ha recuperato gran parte delle capacità che l’ictus gli aveva tolto”. Inizia così il racconto del graduale ritorno alla vita, quasi normale, di M.B., paziente di soli 62 anni, ex appassionato di rugby e con una vita attivissima, a cui un malore improvviso aveva imposto una brusca frenata.
Grazie alla dedizione che tutto il personale della casa protetta di Castel San Giovanni ha profuso, ideando un percorso di recupero personalizzato, il 62enne ha riacquistato gran parte della sua autonomia: “A Natale è potuto uscire al ristorante con la famiglia, un traguardo impensabile fino a poco tempo prima”.
Grazie alla dedizione che tutto il personale della casa protetta di Castel San Giovanni ha profuso, ideando un percorso di recupero personalizzato, il 62enne ha riacquistato gran parte della sua autonomia: “A Natale è potuto uscire al ristorante con la famiglia, un traguardo impensabile fino a poco tempo prima”.
La storia del paziente 62enne dimostra come l’Albesani di Castel San Giovanni provi a cambiare pelle. Non più solo casa residenza per anziani, vocazione che storicamente ha sempre contraddistinto la struttura protetta di corso Matteotti , ma anche luogo attrezzato ad accogliere pazienti più giovani. Persone che, a causa di patologie invalidanti, hanno bisogno di terapie cucite su misura.