Postazione di soccorso a Ferriere. Ausl, Comune e Anpas: "Servizio prezioso"

Redazione Online
18 marzo 2025|25 giorni fa
Postazione di soccorso a Ferriere. Ausl, Comune e Anpas: "Servizio prezioso"
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Volontariato e istituzioni insieme per garantire servizi fondamentali per la comunità. È la ricetta Ferriere che si è consolidata grazie alla sinergia instaurata tra Ausl di Piacenza, amministrazione comunale e Pubblica assistenza Val Nure: insieme con l’obiettivo di mantenere attivo il presidio sanitario nel territorio più vasto della provincia.
Nel cuore dell’Appennino piacentino, la collaborazione tra istituzioni e volontariato si è dimostrata ancora una volta la chiave per garantire servizi essenziali alla popolazione. Un esempio concreto arriva proprio da Ferriere, dove la Pubblica Assistenza Val Nure ha potuto mantenere attiva la propria postazione di emergenza grazie alla sinergia tra Ausl e Comune.

L’attività della Pubblica Val Nure nel territorio montano di Ferriere affronta quotidianamente difficoltà legate alla carenza di volontari e al sostegno economico necessario per garantire un servizio costante. Nel 2021, grazie a un contributo della Regione Emilia-Romagna, è stato avviato un progetto di supporto alle attività di soccorso in montagna, permettendo così la presenza fissa di due autisti soccorritori nella sede di Ferriere fino a novembre 2024. Alla scadenza del finanziamento regionale, l’Azienda sanitaria ha garantito la continuità del servizio coprendo il costo di un operatore, mentre per il secondo si è attivata una sperimentazione con l’amministrazione comunale di Ferriere, che ha scelto di contribuire economicamente alla sua presenza. In totale si parla di oltre 50mila euro di spese annue suddivise in parti uguali tra Comune e Ausl.
Un esperimento che si è rivelato vincente, come sottolinea Evelina Cattadori, direttore del distretto di Levante: “Questa collaborazione conferma l’importanza di unire le forze per il benessere della comunità . le sue parole -. Il ruolo della Pubblica Assistenza è essenziale e il nostro impegno è sempre massimo per garantire la continuità dei servizi nelle aree periferiche”. Dello stesso parere anche Paola Bardasi, direttore generale dell’Ausl di Piacenza: “Si tratta di un modello virtuoso, capace di valorizzare il contributo delle istituzioni e delle associazioni nella tutela della salute dei cittadini. L’attenzione alle aree di montagna è una prerogativa del mio mandato; la collaborazione nel mantenimento e nell’incremento di servizi è fondamentale”.

La necessità di investire nei servizi per le zone montane è stata ribadita anche da Stefano Nani, dirigente delle Professioni sanitarie – Area emergenza territoriale 118: “Garantire la presenza di una postazione di soccorso attiva a Ferriere era una priorità. La montagna ha bisogno di risorse e di persone, e grazie alla collaborazione tra tutti gli attori coinvolti abbiamo trovato una soluzione sostenibile”. Al termine della conferenza organizzata oggi, mercoledì 19 marzo, nel nucleo antico dell’ospedale di Piacenza Nani ha inoltre confermato la volontà di aumentare le ore di servizio nel periodo estivo. Attualmente il presidio garantito dalla Pubblica Val Nure è attivo tutti i fine settimana, dal venerdì alla domenica, e la giornata di martedì.

Il sostegno dell’amministrazione comunale è stato determinante per il successo dell’iniziativa. Carlotta Oppizzi, sindaca di Ferriere, ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto: “Sappiamo quanto i servizi socio-sanitari siano vitali per il nostro territorio e lavoriamo per mantenerli e, se possibile, potenziarli – afferma -. Grazie al confronto con l’Ausl, abbiamo trovato una soluzione che assicura la continuità del servizio, un presidio fondamentale per la nostra comunità”.

“Abbiamo lavorato con impegno per garantire la continuità del servizio, e questa collaborazione rappresenta un passo importante. Un grazie particolare va a Sandro Zanelli, referente della sezione di Ferriere, che si è sempre speso per il reclutamento di nuovi volontari – le parole di Giorgio Villa, presidente della Pubblica assistenza Val Nure -. Possiamo contare sulla collaborazione tra volontari e dipendenti e sull’intero universo Anpas, ma per continuare a crescere a servizio del territorio abbiamo bisogno di nuovi volontari. Vi aspettiamo”.
Al fianco di Villa, il coordinatore provinciale di Anpas Paolo Rebecchi: “La Pubblica Val Nure sta portando avanti un grande impegno che va oltre il proprio territorio di competenza – evidenzia -. Non è così scontato ammirare un rapporto di collaborazione così importante a favore del territorio e della gente che lo abita. Questa è la chiave, perché di fronte a difficoltà nel reperire fondi la collaborazione tra realtà diverse è la strada da percorrere”. Anche la carenza di volontari è una sfida da affrontare, ma esempi come quello di Ferriere dimostrano che, attraverso la collaborazione tra enti pubblici e associazioni, è possibile trovare soluzioni efficaci per garantire i servizi fondamentali anche nei territori più difficili.