Terremoto e feriti nel cantiere: «In scena l'eccellenza del sistema di soccorso»
Circa 300 tra volontari e professionisti del soccorso hanno partecipato alla maxi esercitazione organizzata da Anpas nel cantiere dell'ex Manifattura Tabacchi

Marco Vincenti
5 aprile 2025|4 giorni fa

Un violento sisma, due edifici in costruzione crollati, più di venti tra feriti e dispersi e una macchina del soccorso rodata pronta a intervenire. È stata «solo» una grande esercitazione che ha visto la partecipazione di 300 tra volontari, professionisti del soccorso, forze dell'ordine e vigili del fuoco. Una simulazione organizzata egregiamente da Anpas nel cantiere dell'ex Manifattura Tabacchi a Piacenza. «La prima esercitazione sul territorio dall'attivazione del numero unico di emergenza 112 - precisa il coordinatore provinciale di Anpas Paolo Rebecchi -. C'è innanzitutto il desiderio di testare il nostro sistema integrato di assistenza in un contesto particolare e ricco di insidie e complessità».
«Tutti i giorni lavoriamo e collaboriamo insieme per rispondere alle esigenze della comunità» conferma Stefano Nani, dirigente Area 118 dell'Ausl di Piacenza. Del suo stesso avviso Massimiliano Clini, ispettore antincendio del Comando dei vigili del fuoco di Piacenza: «Crediamo tantissimo in questa sinergia e lo dimostriamo quotidianamente sul campo - le sue parole -. Ci addestriamo insieme e lavoriamo insieme. Indipendente dal tipo di simulazione l'importanza è apprendere e affinare tutte le tecniche di comunicazione e di intervento a servizio di chi ha bisogno d'aiuto».
Sindaci e consiglieri regionali soccorsi nel cantiere
Protagonisti, oltre ai soccorritori, dell'esercitazione sindaci, consiglieri regionali e rappresentanti delle istituzioni del territorio. La prima cittadina di Piacenza è stata imbragata e assistita a quaranta metri d'altezza sulla gru che domina il cantiere messo a disposizione dalla società Prelios Sgr. I consiglieri regionali Luca Quintavalla e Giancarlo Tagliaferri sono stati «tratti in salvo» dai palazzi in costruzione. Critiche invece - sempre nell'ottica della simulazione - del sindaco di Morfasso Paolo Calestani trafitto da un palo arrugginito. All'esercitazione ha partecipato anche la presidente della Provincia Monica Patelli insieme a diversi sindaci del territorio: «Abbiamo sempre letto di queste importanti esercitazioni - commenta Patelli -, oggi l'abbiamo vissuta in prima persona comprendendo una volta in più l'eccellenza di questa grande macchina del soccorso che comprende volontari e professionisti».
Presidente regionale Anpas: «Qui mi sento a casa»
Ottima la prova attoriale anche del presidente della Pubblica assistenza Croce Bianca Alessandro Miglioli - truccato sapientemente, come tutti gli altri figuranti, dal Gruppo truccatori di Anpas - soccorso dai volontari in divisa arancione con il supporto degli infermieri del 118: «Ci divertiamo nel portare avanti una cosa molto seria - le sue parole -. Mi hanno detto di lamentarmi per un colpo alla testa e di chiedere aiuto e così ho fatto. Questa esercitazione ce la ricorderemo a lungo». Migliorare il coordinamento tra diverse forze, ottimizzare i tempi di intervento ed evidenziare eventuali criticità: questi gli obiettivi dell'esercitazione vissuta anche dal presidente regionale di Anpas Iacopo Frontini: «Arrivo da Bologna, ma sono molto orgoglioso delle mie origini piacentine - evidenzia il numero uno regionale di Anpas -. Qui mi sento a casa e mi sento a casa quando vedo così tante divise arancioni pronte a dedicare il proprio tempo libero alla formazione. L'integrazione tra professionisti e volontari è fondamentale».
L'importanza del Gruppo truccatori
«Per noi è stato un onore mettere a disposizione la nostra area di cantiere al meraviglioso mondo di Anpas» sottolinea il Alessandro Busci, in rappresentanza della società Prelios Sgr. Prezioso in esercitazioni di questo calibro l'apporto dle Gruppo truccatori: «Lavoriamo per rendere ferite e contusioni realistiche e di impatto - spiega Luna Diana Pelizzoni, referente regionale Gruppo truccatori Anpas-. Creiamo una sceneggiatura che sappia allenare anche l'impatto emotivo dei soccorritori». Alle 9.30 è partito (il finto) allarme dall'ex Manifattura Tabacchi e nell'arco di pochi minuti decine di ambulanze, mezzi di soccorso e camionette dei vigili del fuoco hanno invaso il cantiere con a bordo un totale di 300 uomini con addosso divise di diverso colore - presente anche un equipaggio di Croce rossa, oltre a tutte le consorelle di Anpas - con l'unico obiettivo di aiutarsi ad aiutare. Ancora una volta Piacenza ha dimostrato il valore del suo sistema integrato di soccorso. Complimenti a tutti.