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"L'Arte del Fare" alla scoperta di Luretta, nel castello dove si creano vino e cultura

Redazione Online
18 marzo 2025|26 giorni fa
"L'Arte del Fare" alla scoperta di Luretta, nel castello dove si creano vino e cultura
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Come nelle favole più belle i protagonisti di questa storia vivono all’interno di un castello, un fortilizio risalente all’anno mille circondato da colline e vigneti che proprio in questi giorni iniziano a colorarsi per salutare l’arrivo della primavera.
Pantera, Achab, I nani e le ballerine: sono loro tra i principali interpreti della favola ambientata nel castello medioevale di Momeliano. Una favola che verrà raccontata nella nona puntata de “L’Arte del Fare” in onda stasera, mercoledì 19 marzo, dalle 20.30 sul canale 76 di Telelibertà e, in diretta streaming, nella sezione “Tv live” di liberta.it.
Marco Vincenti, insieme ai compagni di viaggio Gianfranco Di Silvestro e Davide Franchini, saranno accolti dalla famiglia Salamini nel cuore produttivo della Cantina Luretta, fondata negli anni ’80 da Felice e Carla e portata avanti oggi dal figlio Lucio. La penultima tappa dell’avventura targata Telelibertà tra le eccellenze artigiane piacentine parte dalle cantine a volta del castello dove riposano circa 350mila bottiglie di Metodo classico. “Bottiglie fortunate – sorride Lucio Salamini – che devono restare per due anni al buio e a temperatura e umidità naturali per invecchiare e raffinare correttamente”.

In questo periodo creano quelle bolle che poi siamo abituati a vedere nel calice. “Le bolle nel vino – sottolinea Lucio – non possono essere create artificialmente, ma è necessario il contributo del lievito che mangiando lo zucchero crea l’anidride carbonica. A quel punto i lieviti che restano all’interno della bottiglia vengono tolti attraverso il Remuage, processo di rotazione graduale delle bottiglie e il dègorgement con il quale si procede all’eliminazione dei lieviti congelando il collo della bottiglia e rimuovendo il tappo con la pressione interna del vino”.

“Le attività artigianali sono la fortuna del nostro territorio, portarle avanti all’interno di un castello rende tutto un po’ più speciale – le parole di Lucio Salamini – per questo sarò sempre grato ai miei genitori per aver investito nell’idea di valorizzare le peculiarità piacentine attraverso la realizzazione di bottiglie di vino premiando la qualità artigiana”.
Attraverso il vino, la famiglia Salamini porta in tutto il mondo un pezzo di terra in cui sono racchiuse idee, sentimenti e identità. “Nel vino è importante cercare di capire cosa il territorio vuole esprimere e da lì interpretarlo senza mai tradire quel pezzo di terreno da cui proviene” afferma Salamini.

Elemento imprescindibile all’interno della filosofia che caratterizza cantina Luretta è Carla Asti, madre di Lucio e imprenditrice dalla spiccata sensibilità verso arte e cultura. È proprio grazie alla sua lungimiranza e attenta conoscenza del mondo dei vini che ogni bottiglia di cantina Luretta è definita da un nome unico e originale: “I nomi e le immagini vengono create per caratterizzare un prodotto che rappresenta una nostra interpretazione – spiega -, non solo Malvasia ma Bocca di rosa, non solo assemblaggio di rossi ma Pantera. I nomi hanno tutti un significato che riporta alla lavorazione e all’idea che c’è dietro ad ogni vino”. “Il mio preferito? Il Pinot nero, il vino più difficile da fare in tutto il mondo. Per noi, i primi risultati sono arrivati dopo sette anni di lavoro e quindi l’abbiamo vissuta come una vera e propria impresa, come quella del capitano Achab nel cacciare la balena bianca”.

Cantina Luretta è sorretta dal grande connubio tra il mondo dell’arte e quello dei vini. “Definirei la nostra realtà come un centro culturale con il quale proviamo a promuovere il territorio attraverso la nostra di idea di qualità”. Durante la puntata, in onda stasera dalle 20.30 su Telelibertà, scopriremo le sfumature e le curiosità dentro al mondo dei vini, imparando tra l’altro come aprire in maniera corretta una bottiglia di metodo classico o come versare, senza sbavature, il vino nel calice. Tutto questo all’interno di un luogo da favola dove la tradizione e l’amore per il territorio incontrano quotidianamente l’innovazione. Tutte le puntate de “L’Arte del Fare” si possono rivedere in qualsiasi momento on demand su Teleliberta.tv.