Un'opera di Romano Bertuzzi arricchisce il Museo Collezione Mazzolini di Bobbio
La "Trasfigurazione della Madonna Sistina di Raffaello" del pittore è stata esposta alla presenza del Vescovo
Redazione
6 aprile 2025|7 giorni fa

Romano Bertuzzi accanto alla sua "Trasfigurazione della Madonna Sistina di Raffaello" © Libertà/Pietro Zangrandi
Una cerimonia molto partecipata, alla presenza del vescovo monsignor Adriano Cevolotto, dell'architetto Manuel Ferrari, direttore dell'Ufficio per i Beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Piacenza-Bobbio, e del critico Eugenio Gazzola, tra un folto pubblico, si è svolta al Museo Collezione Mazzolini di Bobbio per l'inaugurazione della nuova Sala Cacopardi e della Sala dedicata agli artisti contemporanei con l'esposizione della "Trasfigurazione della Madonna Sistina di Raffaello", un'opera dell'artista piacentino Romano Bertuzzi, che è stata molto apprezzata.
Bertuzzi ha realizzato l'opera in quattro mesi e mezzo, già qualche anno fa, per celebrare il dipinto di Raffaello realizzato per la chiesa di San Sisto realizzato nel 1513-1514, purtroppo successivamente venduto nel 1753 dai Benedettini a causa delle loro difficoltà economiche ad Augusto III di Polonia ed ora esposto al Museo di Dresda.
Bertuzzi ha realizzato l'opera in quattro mesi e mezzo, già qualche anno fa, per celebrare il dipinto di Raffaello realizzato per la chiesa di San Sisto realizzato nel 1513-1514, purtroppo successivamente venduto nel 1753 dai Benedettini a causa delle loro difficoltà economiche ad Augusto III di Polonia ed ora esposto al Museo di Dresda.

Tuttora la "Madonna di Raffaello" risulta tra le opere più apprezzate al mondo, per numero di visitatori e per la particolare spiritualità espressiva del dipinto stesso della Madonna con bambino. Lo sguardo contemporaneo di Bertuzzi, oggi, ne rinvigorisce la memoria in modo assolutamente originale, personale e attuale.
La collezione donata da Domenica Rosa Mazzolini si è arricchita grazie al gesto di Pasquale Cacopardi, compiuto per ricordare il figlio Antonio, prematuramente scomparso.
Con l'aggiunta di questa nuova opera di Bertuzzi e l'ampiamento degli spazi, sarà possibile compiere una visita al Museo bobbiese ancora più dettagliata, anche grazie ad iniziative di Cool Tour, che saranno via via organizzate, tra visite guidate e approfondimenti (ulteriori informazioni: info@cooltour.it).
