Valentina Mastroianni de "La storia di Cesare", tra storie di resilienza e solidarietà

Tre appuntamenti dedicati a una vicenda che scalda l’anima, con la donna che ha raccontato sui social la malattia del figlio affetto da neurofibromatosi e da tumore

Elisa Pagani
12 aprile 2025|4 giorni fa
Valentina Mastroianni de "La storia di Cesare", tra storie di resilienza e solidarietà
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Tre appuntamenti in vista dedicati a una storia che scalda l’anima. Sabato 12 e domenica 13 aprile farà tappa nel piacentino Valentina Mastroianni, autrice e divulgatrice che ha raccontato sui social la malattia del figlio Cesare Zambon, bimbo affetto da neurofibromatosi e da tumore che si è spento dopo una lunga battaglia il 21 febbraio scorso. Una storia, quella della famiglia Zambon (costituita anche da papà Federico, dal fratello Alessandro, dalla sorella Teresa e dagli amici a quattro zampe Joy e Stella), di ricerca della gioia nonostante le avversità. Mastroianni l'ha raccontata in due libri editi da De Agostini, «La storia di Cesare» (2023), presentato a Piacenza lo scorso anno da Mastroianni, che per l'occasione era stata accompagnata dai figli Cesare e Teresa, e «E voleremo sopra la paura. Noi e Cesare, mano nella mano» (2024). Proprio quest’ultimo sarà oggetto di due nuove presentazioni letterarie nel piacentino: la prima si svolgerà sabato 12 aprile alle ore 16 alla Fondazione Piacenza e Vigevano, mentre domenica 13 aprile il libro verrà presentato alla Polisportiva Lyons di Quarto alle ore 15.30; a dialogare con Mastroianni saranno rispettivamente Marzia Foletti ed Elisa Pagani. Alla Polisportiva Lyons di Quarto si terrà inoltre una cena benefica nella serata di sabato 12 aprile a partire dalle 20. Il ricavato dell'iniziativa verrà devoluto all’hospice pediatrico dell’Ospedale Gaslini di Genova “Il Guscio dei bimbi”, che ha ospitato Cesare nell’ultima parte del suo viaggio. 
A organizzare i tre eventi, l’associazione piacentina “Solo Cose Belle”, presieduta da Massimo Fellegara: “la disabilità a volte può fare sentire soli e abbandonati -  ha affermato - Cesare, Valentina e la loro famiglia ci insegnano a non fermarci di fronte alle tragedie, continuando invece a scegliere la felicità”. 
Nato nel 2018, Cesare Zambon ha visto la sua vita stravolgersi per una semplice macchia color caffelatte comparsa sulla sua pelle, sintomo che ha in seguito portato alla diagnosi della neurofibromatosi di tipo 1. Si tratta di una malattia genetica rara che porta chi ne è affetto ad avere una maggiore probabilità di sviluppare neoplasie. E proprio a causa di un tumore, Cesare ha perso la vista a soli diciotto mesi, dovendo in seguito affrontare chemioterapia e altri trattamenti invasivi; eppure, ha imparato a vedere senza occhi e a trovare la propria felicità in ogni piccola, grande esperienza, vivendo ogni giorno con entusiasmo e determinazione insieme alla sua famiglia e ai suoi amici.