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Respiro dell’Oceano: Pranayama nello Yoga e nella vita

Redazione Online
13 febbraio 2025|56 giorni fa
Respiro dell’Oceano: Pranayama nello Yoga e nella vita
2 MIN DI LETTURA
Ocean Breath (noto anche come Victorious Breath o Ujjayi Pranayama) è un respiro nasale che utilizza una costrizione nella parte posteriore della gola per controllare, rallentare ed estendere le inspirazioni e le espirazioni. Il suo suono ricorda le onde che si infrangono sulla riva di un oceano. Potresti aver già praticato Ocean Breath in una sessione di Yoga, come una lezione di Vinyasa o Ashtanga, ma vale la pena talvolta rallentare e concentrarsi davvero sulla tecnica del respiro. Se sei neofita della respirazione yogica, imparare questo tipo di Pranayama può essere un ottimo punto di partenza.

Questo è un respiro che energizza tutto il corpo e riscalda. È un ottimo modo per generare energia nel corpo, quando vuoi sviluppare senso di attenzione e concentrazione, ma anche riscaldarti.
A differenza di un normale respiro profondo, il respiro dell’oceano non va nella parte inferiore dell’addome. Invece, dirige l’energia verso l’alto, anche durante l’inspirazione. La contrazione parziale della gola consente di respirare più profondamente nel petto.
Il respiro è supportato dall’attivazione dell’ombelico e dall’espansione della gabbia toracica. Mentre inspiriamo, il diaframma si abbassa e la gabbia toracica si alza. Mentre espiriamo, il diaframma si alza, le coste si chiudono e la pancia va verso l’interno e verso l’alto.
Mantenendo la contrazione addominale (ombelico ma anche perineo attivo) la gabbia toracica si apre, i polmoni e il petto si espandono e il respiro sale fino alle clavicole.

  • Libera la mente
  • Migliora l’attenzione e la concentrazione
  • Rilascia la tensione in tutto il corpo
  • Aumenta l’energia e il calore

La costrizione della gola è la chiave per Ocean Breath, ma in una lezione di yoga frenetica non c’è molto tempo per pensarci. Spesso un’espirazione gigante a bocca aperta aiuta gli studenti a prendere confidenza con questo tipo di respiro.
Porta la mano davanti a te e fai finta che sia uno specchio. Fai un respiro profondo, e quando espiri, apri la bocca e fai finta di appannare quello specchio. Prova di nuovo, ma più lentamente.
Nota cosa sta succedendo nella tua gola mentre appanni questo finto specchio e come il tuo respiro diventa sonoro e un po’ più forte. Questa è la restrizione parziale della gola da usare con Ocean Breath, solo spostando il respiro dalla bocca al naso.

  • Trova un posto comodo dove ti possa sedere e stare sollevata/o con il busto.
  • Se non conosci Ocean Breath, copri delicatamente le orecchie con le mani per sentire meglio il rumore del tuo respiro.
  • Espira per svuotare i polmoni e chiudere gli occhi.
  • Costringendo la parte posteriore della gola, inspira lentamente fino a un conteggio di sei, tirando l’ombelico verso la gabbia toracica.
  • Tenendo la gola nella stessa posizione, espira lentamente fino a un conteggio di sei.
  • Ripeti.

Dopo aver preso confidenza con l’Ocean Breath, prova a trattenere il respiro per alcuni secondi. Un modo tradizionale per trattenere il respiro o l’energia è Maha Bandha, o Master Lock.
La base di Maha Bandha è Mula Bandha, o root lock, un leggero sollevamento dei muscoli pelvici che aggiunge un po’ di stabilità alla tua posizione seduta. Poi c’è Uddiyana Bandha, o chiusura ombelicale, che consiste nel tirare la pancia verso l’alto e verso la colonna vertebrale, proprio come hai già fatto per spostare il respiro verso l’alto. Il terzo è Jalandhara Bandha, che si ottiene portando il mento al petto.
Per praticare Maha Bandha con Ocean Breath, prova a unire tutte e tre queste “chiusure” durante l’inspirazione, per alcuni secondi. Rilasciale durante l’espirazione.

Questa pratica di Pranayama ha assunto il nome di Ocean Breath perché il suono che genera è simile alla percezione delle onde che si rifrangono sulla riva. Il suo nome tradizionale sanscrito, Ujjayi Pranayama, si traduce approssimativamente in Upward Victorious Breath, probabilmente a causa del modo in cui il corpo si espande verso l’alto durante la pratica. La maggior parte delle sue nomenclature sono legate al suono, come il respiro del cobra o del serpente, la respirazione sussurrante o la respirazione russante. Comunque lo si chiami, questo esercizio di respirazione porterà sicuramente calma e concentrazione alla tua giornata.