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"Palato fino in Portofino" con i sapori piacentini

In piazzetta, tra la folla, anche Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato Mediaset

Federica Duani
6 aprile 2025|8 giorni fa
Da sinistra: il ristoratore Massimo Faccini, Roberta Ticchi, Pier Silvio Berlusconi e Silvia Toffanin© Libertà/Federica Duani
Da sinistra: il ristoratore Massimo Faccini, Roberta Ticchi, Pier Silvio Berlusconi e Silvia Toffanin© Libertà/Federica Duani
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I sapori piacentini sono arrivati ieri in Piazzetta a Portofino: «Le tre parole chiave di questa manifestazione sono tradizione, eccellenze enogastronomiche e made in Italy», la giornalista Marzia Foletti inaugura la kermesse ideata e organizzata da Robjoy (di Roberta Ticchi) e patrocinata dal Comune di Portofino e VisitEmilia.
«In Italia abbiamo un prodotto made in Italy spettacolare, e Portofino è un posto internazionale. Qui mi sembrava giusto presentare Palato fino in Portofino: abbiamo, ad esempio, produttori di prosciutto crudo di Parma, il Parmigiano Reggiano, una mortadella da un quintale, l’aceto balsamico di Modena, il pesto di Pra’ e chef stellati», dice Ticchi.
Tra vini e distillati, formaggi e salumi prodotti artigianalmente, olio ligure, trofie al pesto e tortelli chiusi a caramella anche il giornalista di Mediaset Alberto Pastanella. Non sono mancati i saluti, in vesti non ufficiali, dell’amministratore delegato Mediaset Pier Silvio Berlusconi.
«Portofino con la sua bellezza sposa questo evento, che con Roberta è anima di questa idea, portata da qualche anno: si dimostrano e si mettono insieme le eccellenze dell’Italia e delle capacità degli italiani di aver creato nel mondo questi prodotti», dice il sindaco di Portofino Matteo Viacava.
La giornalista di Telelibertà Marzia Foletti con Stefano Perini
La giornalista di Telelibertà Marzia Foletti con Stefano Perini
I SAPORI PIACENTINI
Tra gli stand, coppa, pancetta, crudo e salame del salumificio Peveri, la farina del Molino Dallagiovanna, l’azienda fondata nel 1832 a Gragnano Trebbiense dalla signora Ernesta: si contraddistingue per la macinazione lenta e delicata e il lavaggio del grano. Oggi conta Oltre 450 farine ed esporta in 65 Paesi nel mondo, tra cui gli USA, dove nel 2021 è stata aperta una filiale.
I vini de “Il Poggiarello”, azienda vitivinicola nata dall’incontro, nel 1882, delle famiglie Ferrari e Perini: «Il Poggiarello a Portofino perché Portofino è il centro del mondo: è un’occasione unica e irripetibile, qui c’è tutto: l’esclusività, il bello, il buono e Portofino è accessibile a tutti. Come i nostri vini: esclusivi, particolari, riservati ma accessibili a tutti», dichiara Stefano Perini, amministratore delegato di Cantine4Valli.
Paco Zanobini, che a Piacenza gestisce il servizio di catering De Smart Kitchen ha proposto un risotto servito nella forma di Parmigiano, combinando creatività e tradizione.
Piazzetta gremita a Portofino per i sapori piacentini
Piazzetta gremita a Portofino per i sapori piacentini
LO CHEF ALESSIO SORESSI, ANTICA OSTERIA DI BORGHETTO
Sono due, i piatti che lo chef piacentino Alessio Soressi, dell’Antica Osteria di Borghetto, ha preparato: le trofie al pesto di Pra’, i tortelli di zucca a caramella, conditi con il gorgonzola del Caseificio Angelo Croce.
«A Portofino l’Antica Osteria di Borghetto ha provato a portare un po’ di comunicazione: parlare con la gente che hai di fronte, farle capire il tuo tipo di lavoro, cosa cucini e cosa fai, quali prodotti. Dirlo semplice: stendo la pasta, la chiudo, la faccio bollire. Comunicare vuol dire parlare l’uno con l’altro e ascoltare cosa abbiamo da dire», spiega Soressi.