Piace, che rimonta: con l'Imolese finisce 2-2
Biancorossi spaesati e sotto 2-0, ma nella ripresa reagiscono: D'Agostino e Recino firmano il pari
Paolo Borella
6 aprile 2025|6 giorni fa

È un “pazzo Piace” quello che torna con un punto dal campo dell’Imolese: pareggio per 2-2 contro la sesta forza del girone, in una partita a due facce. Prestazione biancorossa assolutamente negativa nel primo tempo, con i biancorossi puniti dalla maggiore volontà degli uomini di casa fra l’autogol di Zucchini e il rigore di Raffini; tutta cuore e nervi la reazione della ripresa, con i gol di D’Agostino e Recino (dal dischetto) a ristabilire la parità.
Piacenza che poi ci ha provato fino alla fine, supportato anche dai cambi che hanno ridato anima alla squadra, ma che non è riuscito a completare il ribaltone. Per un punto che non porta ancora alla salvezza diretta, ma avvicina l’obiettivo: +11 sulla Sammaurese terzultima e distacco mantenuto a +2 dalla zona playout.
Mister Rossini modifica parzialmente il “nuovo” 4-3-1-2: Bachini al fianco di Muhic in regia, Santarpia sulla trequarti alle spalle di Castelli e D’Agostino. Il primo squillo è ospite con il tiro debole di D’Agostino. Poi cresce il ritmo dei bolognesi: Franzini è costretto al doppio intervento sulla girata aerea di Raffini e sul tiro di Mattiolo.
Il portiere del Piacenza è però trafitto al 22': Barnabà calcia dal limite, Zucchini devia in maniera decisiva e spiazza il numero uno per il vantaggio di casa. L'autogol fa sprofondare Iob e compagni, che lasciano ancora più spazio all’Imolese. Il raddoppio è quindi servito 5’ dopo la prima rete: sul cross di Manes, Raffini è trattenuto e atterrato in area da Iob, rigore trasformato dallo stesso attaccante per il 2-0.
Le conclusioni poco convincenti di Napoletano e Andreoli portano all’intervallo con il doppio svantaggio. Rossini cerca la scossa dalla panchina: dentro Recino per Muhic e Dalcerri per Santarpia. L’attaccante subentrato trova subito la sponda per lanciare Castelli sul filo del fuorigioco, ma l’ex Brusaporto spreca malamente.
È un Piacenza ancora scosso dal doppio gancio al mento subito nel primo tempo, ma che almeno riprende il predominio del possesso e prova a trovare corridoi negli ultimi metri. Fa più male l’Imolese quando riparte: serve un altro grande intervento di Franzini per evitare il 3-0 sul tiro di Vlahovic.
Eppure, la sfida si riapre con un lampo al 70’. Dalcerri (dentro insieme a Casazza e Somma, squadra ridisegnata con Iob a centrocampo) sgasa sul fondo e appoggia a rimorchio per il 2-1 di D’Agostino.
Castelli ci riprova di testa, poi il pareggio è servito in 8 minuti, con la complicità del portiere di casa Lopez Salgado che, già ammonito, si fa sfuggire il pallone su un lancio lungo di Somma e ferma Recino in area.
Rigore, secondo giallo e conseguente espulsione. Il numero 9 non sbaglia dagli undici metri per il 2-2 con un tiro centrale.
L’assalto finale, in superiorità numerica, alla fine illude e basta i biancorossi: raccolti un paio di angoli, una mischia in pieno recupero e un tentativo di Dalcerri, ma nulla da fare per la terza rete ospite.
Piacenza che poi ci ha provato fino alla fine, supportato anche dai cambi che hanno ridato anima alla squadra, ma che non è riuscito a completare il ribaltone. Per un punto che non porta ancora alla salvezza diretta, ma avvicina l’obiettivo: +11 sulla Sammaurese terzultima e distacco mantenuto a +2 dalla zona playout.
Mister Rossini modifica parzialmente il “nuovo” 4-3-1-2: Bachini al fianco di Muhic in regia, Santarpia sulla trequarti alle spalle di Castelli e D’Agostino. Il primo squillo è ospite con il tiro debole di D’Agostino. Poi cresce il ritmo dei bolognesi: Franzini è costretto al doppio intervento sulla girata aerea di Raffini e sul tiro di Mattiolo.
Il portiere del Piacenza è però trafitto al 22': Barnabà calcia dal limite, Zucchini devia in maniera decisiva e spiazza il numero uno per il vantaggio di casa. L'autogol fa sprofondare Iob e compagni, che lasciano ancora più spazio all’Imolese. Il raddoppio è quindi servito 5’ dopo la prima rete: sul cross di Manes, Raffini è trattenuto e atterrato in area da Iob, rigore trasformato dallo stesso attaccante per il 2-0.
Le conclusioni poco convincenti di Napoletano e Andreoli portano all’intervallo con il doppio svantaggio. Rossini cerca la scossa dalla panchina: dentro Recino per Muhic e Dalcerri per Santarpia. L’attaccante subentrato trova subito la sponda per lanciare Castelli sul filo del fuorigioco, ma l’ex Brusaporto spreca malamente.
È un Piacenza ancora scosso dal doppio gancio al mento subito nel primo tempo, ma che almeno riprende il predominio del possesso e prova a trovare corridoi negli ultimi metri. Fa più male l’Imolese quando riparte: serve un altro grande intervento di Franzini per evitare il 3-0 sul tiro di Vlahovic.
Eppure, la sfida si riapre con un lampo al 70’. Dalcerri (dentro insieme a Casazza e Somma, squadra ridisegnata con Iob a centrocampo) sgasa sul fondo e appoggia a rimorchio per il 2-1 di D’Agostino.
Castelli ci riprova di testa, poi il pareggio è servito in 8 minuti, con la complicità del portiere di casa Lopez Salgado che, già ammonito, si fa sfuggire il pallone su un lancio lungo di Somma e ferma Recino in area.
Rigore, secondo giallo e conseguente espulsione. Il numero 9 non sbaglia dagli undici metri per il 2-2 con un tiro centrale.
L’assalto finale, in superiorità numerica, alla fine illude e basta i biancorossi: raccolti un paio di angoli, una mischia in pieno recupero e un tentativo di Dalcerri, ma nulla da fare per la terza rete ospite.
Il tabellino di Imolese-Piacenza 2-2
Imolese (4-2-3-1): Lopez Salgado; Barnabà, Dall’Osso, Ale, Agbugui (47’ s.t. Elefante); Manzoni, Brandi (40’ s.t. Lolli); Mattiolo (31’ s.t. Adorni), Manes (17’ s.t. Vlahovic), Garavini; Raffini (37’ s.t. Melloni). All. D’Amore. Panchina: Adorni, Nistor, Penida, Pierfederici, Cocchi
Piacenza (4-3-1-2): Franzini; Napoletano (20’ s.t. Somma), Iob, Zucchini, Ruiz (18’ s.t. Casazza); Andreoli, Muhic (1’ s.t. Recino), Bachini; Santarpia (5’ s.t. Dalcerri); Castelli, D’Agostino. All. Rossini. Panchina: Di Giorgio, Tentoni, Sambou, Delmiglio, Stefanoni
Arbitro: Romeo di Genova
Reti: 22’ p.t. autogol Zucchini (P), 29’ p.t. rigore Raffini (I); 25’ s.t. D’Agostino (P), 33’ s.t. rigore Recino (P).
Note: ammoniti D’Agostino, Dall’Osso, Zucchini, Lopez Salgado, Bachini, Somma, Agbugui, Iob. Espulso Lopez Salgado (I) al 30’ s.t. per doppia ammonizione. Angoli 3-3. Recupero 1’-5’. Spettatori 300 circa.