"Dialëtt in famiglia" ogni sabato su Libertà la pagina in dialetto piacentino
Il razdur della Famiglia Piasinteina, Danilo Anelli: "Si avvera un sogno"

Eleonora Bagarotti
12 aprile 2025|5 giorni fa

La Famiglia Piasinteina festeggia i suoi 70 anni
Tutti i sabati sul quotidiano "Libertà", a partire da oggi, l’appuntamento settimanale è con il "Dialëtt in famiglia": un’intera pagina di poesie, racconti, oroscopi, storie e aneddoti in dialetto piacentino a cura della Famiglia Piasinteina. A parlare di questo progetto è il razdur dello storico sodalizio Danilo Anelli che racconta di "un sogno coltivato da lungo tempo, che ora, grazie a "Libertà", si realizza". Il razdur della Famiglia Piasinteina è, praticamente, infaticabile. Elenca, infatti, i tanti anni ("la Famiglia ne ha quasi 71...") alle prese con la rassegna dialettale al teatro President, che "ogni sabato sera fa sempre il pienone", i numerosi eventi in collaborazione con diversi enti e tante compagnie: "Lavorare in rete è fondamentale e l’unione fa la forza. Ma avere la possibilità, tramite un giornale storico come "Libertà", tanto radicato nel territorio, di diffondere la lingua e la cultura piacentine attraverso l’uso del dialetto, è un’occasione importantissima per noi". Anelli sottolinea, con forza, quel "noi". "Perché - dice - questo sogno che si realizza non è solo mio, è condiviso da tutti i soci e dagli autori e delle autrici degli scritti di questa pagina".

"Dialëtt in famiglia" è infatti resa possibile "grazie a Anna Botti, Milly Morsia, Marianna Speroni, Andrea Bergonzi, Mario Schiavi, Fabrizio Solenghi, Cesare Ometti e, man mano, tutti gli esperti di dialetto piacentino che si aggiungeranno. Il nostro dialetto, preciso, si differenza a seconda delle zone, anche nella forma scritta. Oltre alle firme citate, molte delle quali sono conosciute e apprezzate sia come vincitori del nostro Premio Valente Faustini che come autori e attori di commedie in varie compagnie teatrali, pubblicheremo alcuni "classici" come i versi dello stesso Valente Faustini, ma anche scritti di Luigi Paraboschi, che tanto fece per il dialetto piacentino e anche per la Famiglia Piasinteina. Lo ricordiamo sempre, così come l’avvocato Corrado Sforza Fogliani, al quale abbiamo dedicato la rassegna dialettale al President".

Nella pagina troverà spazio la grammatica "perché noi abbiamo la scuola di dialetto, frequentata anche da tanti giovani, soprattutto da quelli che poi sono interessati a recitare. Il dialetto piacentino è una lingua tutt’altro che semplice, è molto variegata a seconda dei quartieri della città e dei paesi della provincia e lo sentiamo quando recitano le varie compagnie". Infine, "nella pagina mettiamo anche il nostro indirizzo email: chi vuole, può contattarci. Per suggerimenti, informazioni, opinioni". Il dialetto piacentino è la nostra storia. "Libertà" e Famiglia Piasinteina si impegnano a mantenerla viva.