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Evelina Christillin agli studenti: «Fatevi guidare dalla curiosità»

Protagonista dell'appuntamento dedicato alla "Generazione Z" la presidente del museo egizio di Torino ha ripercorso la sua carriera: «Ero l'ultima impiegata in Fiat»

Marco Vincenti
Marco Vincenti
11 aprile 2025|5 giorni fa
Evelina Christillin© Libertà/Claudio Cavalli
Evelina Christillin© Libertà/Claudio Cavalli
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«La curiosità è il motore di una vita di soddisfazioni». Il consiglio che Evelina Christillin ha lasciato agli studenti piacentini che hanno invaso nella mattinata di oggi, venerdì 11 aprile, Palazzo Farnese per l'ultimo appuntamento dell'iniziativa del Comune dedicata alla «Generazione Z». Ex campionessa di sci, Manager aziendale, presidente del Comitato promotore delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, dirigente Uefa, presidente del Museo Egizio e del Teatro Regio, giornalista, e super-tifosa della Juve. Sono solo alcuni dei modi per descrivere la vita di Evelina Christillin che, prima di incontrare i ragazzi delle scuole, ha voluto ammirare le esposizioni di Palazzo Farnese, rimanendo piacevolmente colpita dalla bellezza del tondo di Sandro Botticelli.
«Vorrei trasmettere alle nuove generazioni il valore della curiosità e del coraggio - le parole di Christillin -. Bisogna saper apprezzare le meraviglie che il mondo offre, non solo dallo schermo di un telefonino. Il dono più prezioso che abbiamo è il tempo libero, ma solo se riusciamo a riempirlo di esperienze». Tra i più grandi successi professionali di Evelina Christillin la riqualificazione e valorizzazione del museo egizio di Torino. Ennesima sfida vinta di una donna arrivata ai vertici mondiali di sport e cultura: «Una bella creatura e un'avventura avvincente che ci ha permesso di rinnovare una struttura che oggi fa un milione di ingressi all'anno».
La manager torinese davanti agli studenti incuriositi si è definita «geometra ad honorem» ricordando i preparativi che hanno portato alla realizzazione delle Olimpiadi del 2006. Tra le esperienze che hanno caratterizzato la sua carriera c'è anche il ruolo di membro aggiuntivo della Uefa nel Consiglio della Fifa. Il 20 aprile 2021 è stata confermata membro del Fifa Council che ha lasciato pochi giorni fa: «Sono stati anni bellissimi, ma ho voluto mettere avanti la mia vita privata - le sue parole -. Non avevo più molto da dare a un mondo complesso finalizzato più alla ricerca del denaro che all'aspetto sportivo».
Nonostante i successi ottenuti, Christillin non dimentica le difficoltà iniziali: «Nei primi anni '80 ho incominciato a lavorare facendo l'impiegata di ultimo livello alla Fiat in un'epoca in cui le donne dirigenti erano lo 0,1% - spiega  -. Fortunatamente, di strada ne è stata fatta. Mi sono sempre messa in gioco guidata proprio da curiosità e un po' di incoscienza e oggi posso contare su un bagaglio di esperienze importanti che parlano per me e se possono essere un esempio per altre donne ben venga». 
Il servizio di Marco Vincenti
La foto gallery di Claudio Cavalli