Lungimirante, innovatrice |e carismatica: la carriera |di Donatella Ronconi
Redazione Online
22 gennaio 2025|80 giorni fa

Lungimirante e innovatrice, Donatella Ronconi era un’imprenditrice amata e stimata. Nata a Cremona il 5 gennaio 1942, entrò a far parte della grande famiglia di Libertà nel 1967 quando sposò Marcello Prati. Dalla loro unione nacque la figlia Enrica.
Dopo la prematura scomparsa del marito nel 1981, Donatella Ronconi entrò più direttamente nella gestione del giornale fino a diventare presidente del consiglio di amministrazione nel 1994, in seguito alla morte di Ernesto Prati, fratello di Marcello.
Nel 1997, Ronconi nominò Luigi Bacialli direttore di Libertà e furono introdotte innovazioni in grado di lasciare il segno rendendo il giornale più dinamico e attivo: nacque la pagina delle lettere, subito molto apprezzata così come i forum dedicati ai temi più importanti per città e provincia.
Tra i passaggi più importanti della gestione Ronconi si ricorda la fondazione di Altrimedia, la concessionaria di pubblicità che consentì di sfruttare al meglio le potenzialità del territorio e valorizzare le aziende piacentine.
I rapporti tra le famiglie degli eredi di Marcello Prati e del fratello Ernesto, nel corso degli anni, si fecero sempre più tesi e per risolvere la situazione fu proposta un’asta privata. Nel marzo 2000 Donatella Ronconi, affiancata dall’avvocato Alessandro Miglioli, vinse l’asta e divenne l’unica proprietaria del giornale, della casa editrice e di tutte le proprietà della società.
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La spiccata vena innovatrice di Donatella Ronconi diede avvio a un periodo intenso che portò a rinsaldare il rapporto tra città e giornale. Tra le varie iniziative si ricordano: la realizzazione dello Spazio Rotative, la valorizzazione del Museo della Stampa, il sostegno a importanti eventi musicali, l’apertura del museo dedicato a Lele Luzzati, il premio Cat per i giovani critici cinematografici. Attenta alla bellezza e all’arte, avviò la pubblicazione delle opere di artisti piacentini come sovracopertina dei numeri natalizi del quotidiano.
Donatella Ronconi aveva a cuore anche Telelibertà, l’emittente fondata dal marito e continuò a sostenere e promuovere progetti e innovazioni.
Come Marcello Prati, Ronconi e la figlia Enrica erano radicate alla tradizione, ma il loro sguardo era proiettato al futuro: su loro impulso, Libertà nel 1995 approdò sul web con il quotidiano online e nel 2012 con il sito di informazione Liberta.it, aggiornato in tempo reale.
Tre anni dopo arrivò il giorno più nero, quello della prematura scomparsa dell’amata figlia Enrica, strappata alla vita a soli 46 anni. Per onorarne la memoria, Donatella Ronconi scelse di consegnare tutto il suo patrimonio societario e privato alla Fondazione Donatella Ronconi ed Enrica Prati gestita da rappresentanti delle istituzioni piacentine. Una scelta che rappresenta un unicum in Italia e che ha chiuso il cerchio di un impegno sincero e costante per una comunità di cui si è sempre sentita parte.
La Fondazione avviata nel 2020 è protagonista di svariate iniziative in ambito sociale, culturale, solidale e formativo.
Per ricordare Enrica fu istituito anche il premio a lei intitolato e dedicato a giovani talenti della danza e della musica.
L’inesauribile vena innovatrice ha portato alla recente acquisizione dell’agenzia di comunicazione Vbm che ha arricchito il settore commerciale di Altrimedia di un valore aggiunto sul piano creativo.
Cinque i direttori che Donatella Ronconi ha nominato al giornale: Luigi Bacialli, Gaetano Rizzuto, Stefano Carini, Pietro Visconti e Gian Luca Rocco. Le redini di Telelibertà e del sito internet, dopo la morte di Enrica Prati sono state affidate a Nicoletta Bracchi. Gian Luca Rocco nell’ottobre 2024 è stato nominato direttore di tutti i mezzi di informazione del Gruppo Libertà, è questa l’ultima innovazione targata Donatella Ronconi.
Per chi desidera rendere omaggio a Donatella Ronconi, sarà possibile farlo con una visita alla camera ardente, allestita nel foyer del teatro le Rotative (con ingresso da via Benedettine) dalle 16 alle 19.30 di oggi, giovedì 23 gennaio, e dalle 10 alle 18 di domani, venerdì 24.
Sempre domani alle 18.30 si terrà un rosario nella chiesa di San Savino a Piacenza.
I funerali saranno celebrati sabato 25 gennaio alle 9.30, sempre nella chiesa di San Savino.