Castelvetro, Natale senza regali: ponte e rotonda slittano ancora
Anni di attese e cantieri bloccati: dalla manutenzione del viadotto sul Po alla nuova rotatoria tra Statale e Provinciale
Valentina Paderni
|5 ore fa

Il Natale non porta novità positive per i problemi di viabilità che caratterizzano il territorio comunale di Castelvetro. Un altro anno è passato senza che l’intervento di manutenzione del ponte in ferro sul Po (finanziato con fondi statali assegnati quasi otto anni fa, nel febbraio 2018) sia stato portato a termine. Anzi, gli atti pubblici mettono in evidenza come le tempistiche siano sempre più dilatate.
Ad aprile 2024 la ditta Paolo Beltrami Costruzioni si aggiudica la gara d’appalto, promossa dalla Provincia di Piacenza, per l’esecuzione dei lavori, dal valore di 5,3 milioni di euro. I lavori vengono consegnati dopo due mesi, il 21 giugno 2024. Già solo un mese dopo, i tecnici si rendono conto che ci sono discrepanze tra lo stato di “salute” del ponte e quanto indicato nel progetto su carta. Così, con una nota del 29 luglio 2024 viene rilevata l’esigenza di rivedere gli interventi di rinforzo dei nodi di connessione dei traversi secondari dell’infrastruttura, a causa dell’evoluzione dei degradi rispetto a quanto rilevato durante la fase progettuale. Da quel momento, passano altri nove mesi (quanto una gravidanza, per intenderci) per dare il via, con nota del 29 aprile 2025, all’iter con cui andare a modificare il contratto d’appalto in corso. Serviranno altri sette mesi, arrivando pertanto al 3 novembre scorso, per affidare a tecnici competenti il compito di redigere una relazione motivata e una perizia di variante al progetto (incarico che viene a costare 140mila euro). Ora questa perizia dovrà essere consegnata entro gennaio 2026.
Non va meglio nemmeno per il progetto della rotonda che la Provincia di Piacenza ha intenzione di realizzare all’incrocio tra la strada statale Padana Inferiore e la strada provinciale dei Due ponti e che porterà all’abbattimento della casa cantoniera. Oltre, come avevamo già riportato, ad un significativo aumento dei costi dell’intervento (passati da 380mila euro a più di un milione di euro, dal 2018 al 2024), anche in questo caso, continuano a slittare le tempistiche previste.

