Dimesso e arrestato il giovane picchiato e abbandonato nel canale
Sul 26enne marocchino pendeva infatti una richiesta di custodia cautelare per spaccio di droga
Cristian Brusamonti
7 aprile 2025|21 giorni fa

Solo 24 ore dopo il suo ritrovamento nel canale del rio Bugaglio, ferito alla testa e con mani e piedi legati, il 26enne marocchino trovato a Berlasco di Borgonovo nel pomeriggio di domenica 6 aprile è finito nel carcere delle Novate. Sul giovane pendeva infatti una richiesta di custodia cautelare per spaccio di droga. L'ipotesi principale sull'aggressione resta quella di un regolamento di conti tra piccoli pusher, le cosiddette “nutrie” che spacciano nei canali della campagna.
Il ragazzo era stato soccorso da un'automobilista e portato d’urgenza in elicottero all’ospedale Maggiore di Parma. Le sue condizioni, inizialmente critiche, sono però subito migliorate: lunedì mattina è stato dimesso con 30 giorni di prognosi. Ma ad attenderlo c'erano i carabinieri. A gennaio, infatti, la Procura aveva emesso un’ordinanza di custodia per una dozzina di nordafricani accusati di spaccio: tra questi anche il 26enne, all'epoca irreperibile. A questo punto, l'aggressione sembra essere legata proprio a una faida tra spacciatori: la zona di Berlasco è da tempo un noto punto di spaccio di hashish, eroina e cocaina.