“No ai debiti con i privati, si all’ospedale in via Taverna”: protesta fuori dal Comune

24 Marzo 2025 16:05

Nel giorno in cui il consiglio comunale ospita l’audizione del direttore generale dell’Ausl di Piacenza Paola Bardasi, un gruppo di manifestanti del comitato “Salviamospedale” si è radunato alle porte di Palazzo Mercanti.

Alcuni cittadini si sono riuniti nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 24 marzo, davanti a Palazzo Mercanti per esprimere la propria contrarietà al progetto del nuovo ospedale di Piacenza, in concomitanza con il consiglio comunale che ha visto la partecipazione di Paola Bardasi. “No ai debiti coi privati, no alla sanità privatizzata, si all’ospedale in via Taverna” la scritta che campeggia sullo striscione posizionato all’ombra del palazzo comunale.

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“No al nuovo ospedale”

Secondo i manifestanti, “la Regione e l’Ausl si troverebbero vincolate a pagare per 30 anni un canone annuo di decine di milioni di euro. Al termine del periodo, si ritroverebbero con una struttura ormai obsoleta, mentre per tutto il tempo della concessione la gestione di manutenzione e servizi resterebbe in mano al privato”.

A preoccupare ulteriormente è il destino dell’attuale ospedale di via Taverna, che, nonostante sia considerato efficiente e di recente costruzione, verrebbe abbandonato e presumibilmente demolito. “Si pagherà un affitto esorbitante per una struttura privata, quando potremmo utilizzare i fondi pubblici disponibili per potenziare l’esistente”, lamentano i manifestanti.

L’alternativa proposta dai contestatori è chiara: “Utilizzare i 100 milioni di euro di finanziamento pubblico ancora disponibili per raddoppiare il polichirurgico, ammodernare gli altri reparti e creare nuove aree di parcheggio. Una soluzione che, a loro avviso, garantirebbe un miglioramento immediato della sanità piacentina senza vincoli a lungo termine con soggetti privati”. I manifestanti dopo il sit-in hanno partecipato all’audizione di Bardasi in consiglio comunale.

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