Terremoto a Piacenza, sabato maxi esercitazione nell'ex Manifattura Tabacchi
Oltre 300 tra volontari e professionisti del soccorso si troveranno nel cantiere dell'ex Manifattura Tabacchi per l'esercitazione organizzata da Anpas

Marco Vincenti
4 aprile 2025|6 giorni fa
![Un passato evento formativo organizzato in provincia © Libertà:[https://liberta.it]](https://liberta-cos-fra1-01.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/liberta/stories/2025/04/03/1920x1080/399a24bf-b140-46db-8b3b-c30eeb3054c5.jpeg)
Un passato evento formativo organizzato in provincia © Libertà:[https://liberta.it]
Si chiama «Sismanpas25» e nella mattinata di sabato 5 aprile coinvolgerà volontari, professionisti del soccorso, normali cittadini e rappresentanti delle istituzioni locali e regionali in una maxi-esercitazione che prevede la simulazione di un terremoto con feriti e persone da evacuare. Non si tratta di una novità per Piacenza dove da anni si investe in eventi formativi sinergici che vedono la partecipazioni di enti e organizzazioni differenti che hanno imparato a collaborare insieme a servizio della comunità. «Siamo orgogliosi del sistema integrato tra volontari e professionisti del soccorso avviato nel nostro territorio - specifica Paolo Rebecchi, coordinatore provinciale di Anpas, alla vigilia dell'evento formativo che si svolgerà nel cantiere dell'ex Manifattura Tabacchi -. Ci mettiamo alle prova per capire vulnerabilità e punti di miglioramento».
Un forte sisma quindi colpirà la città di Piacenza, e tra palazzi crollati e diversi dispersi sarà necessario l’intervento di professionisti e volontari del sistema integrato di soccorso. Niente paura, però, non si tratta di una previsione catastrofica ma di quella che sarà la maxi-esercitazione promossa da Anpas in sinergia con il comando provinciale dei vigili del fuoco, il 118 di Piacenza e gli operatori del numero unico di emergenza 112. «La collaborazione è fondamentale - conferma l'ispettore antincendio del Comando dei vigili del fuoco di Piacenza Massimiliano Clini -. Si lavora bene se si lavora insieme e tutto il sistema deve essere collaudato per essere pronto a intervenire correttamente nel momento del bisogno». La maxi emergenza prevede uno squilibrio tra il numero di soccorritori e quello di feriti e dispersi. «In base anche alle risorse di cui dispone il comando interverranno al massimo venti unità - continua Clini - grazie anche al supporto dei distaccamenti di Castel San Giovanni e Fiorenzuola».
Le divise arancioni di Anpas saranno invece circa 250 e rappresenteranno tutte le consorelle attive in provincia di Piacenza. «Teniamo molto alla formazione - sottolinea Rebecchi -, un'occasione per testare l'organizzazione e le capacità operative dei volontari rispetto al complesso scenario logistico in cui agiremo». Del suo stesso avviso Stefano Nani, dirigente professioni sanitarie a area 118 dell'Ausl di Piacenza: «La formazione è imprescindibile per accumulare la giusta esperienza per affrontare eventi reali - le sue parole -. L'integrazione tra il terzo settore e i professionisti del soccorso è motivo di orgoglio per l'intero sistema e sono sicuro che anche questo evento formativo riuscirà al meglio».
L’attività si svolgerà nel cantiere dell'Ex Manifattura Tabacchi grazie all’autorizzazione concessa dalla società Prelios. Nell’area è in corso un importante progetto di rigenerazione urbana e welfare cittadino, con l’obiettivo di rispondere al fabbisogno abitativo esistente, grazie alla costruzione di circa 260 residenze, oltre ad un parco urbano ed una scuola. L’intervento immobiliare si sta realizzando attraverso il Fondo Estia Social Housing, gestito proprio da Prelios Sgr ‐ che ha concesso l'autorizzazione che si avvale di una cordata di imprese di edilizia e di cooperative di abitazione. «Un dovere sociale collaborare con Anpas e le altre istituzioni che quotidianamente si occupano della salute delle persone» afferma Alessandro Busci in rappresentanza della società.
Nella mattinata di sabato verrà simulato un evento sismico, ma l’obiettivo è quello di essere pronti a gestire diverse tipologie di emergenze. E il pensiero va inevitabilmente alla complessa situazione internazionale e ai conflitti alle porte dell’Europa. «Dobbiamo essere molto cauti - la precisazione di Rebecchi -. Speriamo naturalmente di non dover mai vivere situazioni così estreme. Simulare determinati eventi però ci permette di far fronte a qualunque situazione necessiti di un alto numero di soccorritori anche per un tempo prolungato. Ci auguriamo non serva ma, come durante la pandemia da Covid, chi soccorre deve essere sempre pronto a intervenire in caso di bisogno».

Novità di «Sismanpas25» saranno i suoi protagonisti. I figuranti saranno le più alte cariche istituzionali del territorio piacentino: «Credo sia la prima volta che si svolge una simulazione di maxi emergenza in cui i «feriti» non saranno volontari ma bensì principalmente personalità pubbliche ben conosciute alla popolazione piacentina, perché appartenenti al contesto istituzionale locale e regionale», afferma il coordinatore provinciale Paolo Rebecchi, che aggiunge: «Le autorità locali hanno dato immediata disponibilità a partecipare all'attività formativa, dando valore al lavoro svolto quotidianamente da ANPAS Piacenza.» Accanto alla sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi, parteciperanno a «Sismanpas25» la presidente della Provincia di Piacenza, Monica Patelli, il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Roberto Reggi e il responsabile Fund Management di Prelios SGR, Alessandro Busci. Verranno coinvolti nell'esercitazione numerosi sindaci del territorio provinciale e i consiglieri piacentini recentemente eletti nel Consiglio regionale dell'Emilia Romagna, Lodovico Albasi, Luca Quintavalla e Giancarlo Tagliaferri.
Molto soddisfatto dell’iniziativa anche Mario Spezia, Presidente di Concopar, appaltatore delle opere edili dell’area in questione, che ha evidenziato l’impegno sociale costante e quotidiano delle Pubbliche Assistenze Anpas sul territorio provinciale. Per rendere lo scenario veritiero verrà coinvolto anche il Gruppo Truccatori specializzato nella creazione di simulazioni ad alto impatto scenico ed emotivo. I volontari sono addestrati per ricreare situazioni anche particolarmente complesse, role play, condizionamento figuranti e trucco. I ruoli e gli scenari di soccorso non verranno divulgati e saranno resi noti solamente al momento dell'esercitazione del 5 aprile 2025.
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