Nuovo anno, nuovo metodo di raccolta dei rifiuti in città
Dal primo gennaio si passa ufficialmente alla tariffa corrispettiva puntuale

Marco Vincenti
|1 ora fa
Manca sempre meno a un cambio che molti piacentini ancora non hanno digerito. Dal primo gennaio 2026 in città entrerà ufficialmente in vigore la tariffa corrispettiva puntuale per il servizio di gestione dei rifiuti, che sostituirà la Tari - dopo 12 lunghi mesi di sperimentazione - e sarà calcolata in base alla quantità di rifiuti indifferenziati effettivamente conferiti dagli utenti, attraverso il ritiro domiciliare o lo smaltimento nelle campane informatizzate presenti in diversi punti della città.
Il gestore della nuova tariffa e del rapporto con gli utenti sarà Iren Ambiente, che con il nuovo anno subentrerà a Ica, attuale gestore della Tari: gli uffici Ica di via XXIV Maggio resteranno operativi fino al 31 dicembre, con apertura dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il lunedì e giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17, mentre il numero verde 800-127707 e lo sportello continueranno a fornire assistenza anche nel corso del 2026 per informazioni relative alle annualità TARI 2025 e precedenti. A partire dal 2 gennaio, per tutte le informazioni inerenti alla TCP – fatture, nuove attivazioni, cessazioni o subentri – i cittadini dovranno rivolgersi ai canali di Iren Ambiente: agli ecosportelli di via Sopramuro 15 e di via Cella 1/1-A, al presidio Iren presso gli uffici comunali di via Beverora 57, ai numeri verdi 800-969696 per la gestione delle tariffe e 800-212607 per il servizio di gestione rifiuti, oltre all’App Iren Ambiente e agli indirizzi email dedicati per utenze domestiche e non domestiche. Agli utenti con posizione TARI attiva al 31 dicembre verrà aperta automaticamente la corrispondente posizione TCP, senza necessità di presentare alcuna dichiarazione, mentre ulteriori informazioni aggiornate sul passaggio dalla TARI alla TCP, sul corretto conferimento dei rifiuti e su tutti i recapiti utili sono disponibili sul sito del Comune di Piacenza nella pagina dedicata ai rifiuti e sul sito di Iren Ambiente, dal quale dal 2 gennaio potranno essere scaricati anche i moduli per specifiche esigenze degli utenti.

