«Ho vinto. Quella è stata la mia rovina» Le storie di Roberto e degli altri

"Iceberg - Giocare per perdere": il podcast che ha l'obiettivo di prevenire il gioco d'azzardo

Redazione Online
|2 ore fa
«Ho vinto. Quella è stata la mia rovina» Le storie di Roberto e degli altri
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«Vorrei richiamare l’attenzione, in particolare, sulla piaga del gioco d’azzardo, che rovina molte famiglie». Il monito è arrivato da Papa Leone XIV durante l’incontro in Vaticano con i rappresentanti dell’Anci, l’Associazione nazionale dei comuni italiani.
Il Pontefice ha citato le statistiche che registrano in Italia un “forte aumento” del fenomeno negli ultimi anni, citando anche l’ultimo rapporto di Caritas su povertà ed esclusione sociale, che definisce il gioco d’azzardo «un grave problema educativo, di salute mentale e di fiducia sociale». Con l’obiettivo di prevenire il gioco d’azzardo patologico e far conoscere i percorsi di aiuto disponibili, è nato il podcast Iceberg – Giocare per perdere, realizzato grazie alla collaborazione tra il Gruppo Libertà, la Fondazione La Ricerca e la Cooperativa L’Arco.
Nella prima puntata, Marco racconta il suo percorso di rinascita dopo essere sprofondato nella dipendenza dal gioco. Il secondo episodio si apre invece con la storia di Monica e Roberto, una coppia che ha attraversato una profonda crisi senza spezzarsi. Roberto ha ricordato il giorno in cui è entrato per la prima volta in una sala slot: «Ho messo dieci euro e ne ho vinti settecento. Quella è stata la mia rovina». Non riesce ancora a spiegarsi come sia potuto finire nel vortice della dipendenza, lui che non era mai stato attratto da quel mondo. Dopo la vincita iniziale, però, la fortuna lo ha abbandonato: le perdite si sono accumulate e lui ha continuato a rincorrerle, fino a quando Monica, sua moglie, ha scoperto tutto. Nel podcast trovano spazio non solo le testimonianze di ex giocatori e dei loro familiari, ma anche gli interventi di esperti dell’Ausl, della Fondazione La Ricerca e della Cooperativa L’Arco, realtà impegnate nell’aiuto ai giocatori e nel supporto alle loro famiglie. «I familiari soffrono spesso delle stesse patologie dei giocatori, come ansia, depressione e gastriti», spiegano Fausta Fagnoni e Monica Francani, rispettivamente responsabile del progetto Iceberg e psicologa coinvolta nei percorsi di aiuto per riemergere dal baratro. La seconda puntata racconta anche la vicenda di una donna che, dopo anni di sofferenze, ha deciso di separarsi dal marito, incapace di affrontare seriamente un percorso di cura che per altri si è rivelato decisivo per la rinascita. Nelle successive puntate troveranno spazio anche le testimonianze di figli e sorelle di giocatori, che condividono storie intense e dolorose.
Il podcast, condotto dalla giornalista Nicoletta Marenghi con il sound design di Matteo Capra, è disponibile sul sito www.liberta.it e sulle piattaforme audio Spotify, Spreaker e Apple Podcast.