Montagna, Cerignale avrà il dispensario farmaceutico
C'è l'accordo con la farmacia di Ottone, manca solo la firma dell'Ausl. Sarà ospitato due volte a settimana in Comune

Paola Brianti
|1 ora fa

Il Comune di Cerignale, che ospiterà il dispensario farmaceutico
È ancora una somma di accordi e strette di mano, ma la sindaca Fausta Pizzaghi ci crede: presto Cerignale avrà il suo dispensario farmaceutico, ossia una preziosa struttura destinata alla distribuzione di medicinali. A incaricarsi del servizio, sarà una delle due farmaciste di Ottone, che per due volte a settimana si sono rese disponibili a diventare presidio: al mercoledì, giorno in cui a Cerignale apre l’ambulatorio del medico di base, la dottoressa Vera Mattoso di stanza a Bobbio, e un altro giorno da concordare.
Sono, queste, grandi conquiste per la montagna, che chi vive in città fatica ad immaginare. Ma basti pensare che ora, per acquistare anche solo un’aspirina, chi vive qui deve farsi 15 chilometri di curve. Deve, anche, avere un’auto a disposizione o un aiuto da uno dei due inossidabili Auser, «che - commenta la sindaca Pizzaghi - sono estremamente generosi e regalano tanto del loro tempo alla comunità, ma basta un’influenza per lasciarci sprovvisti del servizio».
Il Comune aveva proposto all’Ausl di ospitare il dispensario in uno dei locali di Casa Sabetta, ma nessuno sembra essere adeguato alle normative vigenti. «E allora lo apriremo in Comune - annuncia Pizzaghi - al primo piano, accessibile a tutti. Sembra che la seconda soluzione abbia tutte le caratteristiche idonee per l’inaugurazione. Sarà una grande giornata per noi».

