Morta a 56 anni la maestra che faceva breccia nel cuore dei bambini

Lutto alla Vittorino da Feltre per la scomparsa di Tiziana Carrara. Insegnante di matematica, credeva nell'outdoor education. Il ricordo della preside Caiazzo

Redazione Online
|2 ore fa
La maestra Tiziana Carrara
La maestra Tiziana Carrara
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Ha destato commozione e cordoglio la scomparsa di Tiziana Carrara, insegnate molto apprezzata. La maestra Tiziana, nata a Piacenza nel 1969, dapprima educatrice alla cooperativa Eureka, dal 2018 era in servizio alla scuola Vittorino. "L’esperienza in cooperativa ha apportato un significativo valore aggiunto al suo modo di insegnare" così la ricorda la dirigente Monica Caiazzo. "E’ stata per diversi anni insegnante di sostegno e ha rappresentato per i bambini una risorsa educativa preziosa, riuscendo a ottenere risultati molto positivi anche nei casi più complessi". Aveva accettato la sfida professionale di un incarico di insegnante dell’ambito logico-matematico di posto comune "superando un concorso non facile, sostenuto in un periodo di malattia, nonostante le difficoltà di salute, con la sua consueta perseveranza". E ancora: "Aveva il dono di fare breccia nel cuore dei bambini, trovando le chiavi giuste per costruire rapporti di senso. Coltivava con i colleghi di team idee ambiziose, quest’anno in particolare si era prefissata l’obiettivo di incrementare l’outdoor education, in cui credeva fermamente". Sempre attenta a riflettere e progettare con la collega Imma e Francesco. "Sono sicura - prosegue Caiazzo - che la Vittorino sia stata per Tiziana una seconda casa, dove lei ha saputo mettere a frutto i suoi incredibili pregi, a partire da quell’empatia rara che l’ha guidata in tutte le relazioni. Perché Tiziana ci metteva l’anima e questa anima si vedeva nei gesti, nelle parole, nell’atmosfera serena e accogliente della sua aula". Presenza costante fino in fondo, "oltre i malesseri, la debolezza". Rara testimone della bellezza - conclude la dirigente scolastica - di una professione importante. "Quell’indescrivibile energia le ha consentito di svolgere un concorso che, ne ero certa, non poteva che finire con la conquista di un meritato posto, con il sollievo che questo ha comportato e con la nostra gioia di averla con noi senza incertezza". Tiziana che piaceva proprio "a tutte e a tutti, per il suo modo di porsi, di comunicare, di progettare, di agire in ogni forma e in ogni contesto. Sarà per noi insostituibile".