Il vescovo: il Natale luce che illumina un tempo buio e di fatica

Negli auguri del vescovo Cevolotto un messaggio di pace e di serenità. Il riferimento alle guerre ma anche alla sofferenza di chi si trova in ospedale

Gabriele Faravelli
|3 ore fa
Il vescovo Adriano Cevolotto - © Libertà/Gabriele Faravelli
Il vescovo Adriano Cevolotto - © Libertà/Gabriele Faravelli
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È un augurio colmo di speranza per il futuro quello che il vescovo della Diocesi di Piacenza-Bobbio, Adriano Cevolotto ha voluto mandare a tutti i piacentini, con il tradizionale messaggio di buon Natale che per la prima volta ha registrato al Museo Kronos. «Viviamo in tempi bui e di fatica - ha detto - di tenebre, come dice il Vangelo, quasi con la speranza che queste vadano via facendoci vivere in apnea, invece proprio il Vangelo ci insegna che c'è sempre una luce che ci permette di stare anche dentro al buio. Quando si accende la luce in una stanza in penombra questa non ci fa più paura, ci fa camminare sereni, quindi il mio augurio per Natale quest'anno è di cercare quella luce che sa scaldare il nostro cuore senza aspettare che il mondo cambi da solo, si può vivere anche in questa situazione. Penso in particolare alla situazione mondiale, segnata purtroppo ancora oggi da guerre, distruzione, morte in molti luoghi della terra, ma anche ai luoghi esistenziali della nostra vita. Io per esempio in questi giorni sono stato in ospedale e ho celebrato la messa in tre reparti, penso a quante persone vivono questi spazi come momenti di messa in discussione della propria vita, per cui credo che sia proprio questo il messaggio da diffondere, che tutti quanti abbiamo bisogno di una luce. Senza differenze, perché comunque le tenebre ci sono per chiunque e in qualsiasi momento».