Cadeo, ancora dubbi sulla nuova raccolta rifiuti

"Ma si sta scoprendo chi non paga la tassa"

Valentina Paderni
15 aprile 2025|4 giorni fa
L'ingresso del centro di raccolta differenziata a Roveleto - © Libertà/Valentina Paderni
L'ingresso del centro di raccolta differenziata a Roveleto - © Libertà/Valentina Paderni
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Non c’è solo chi non paga la tassa sui rifiuti (Tari) ma anche chi non ha mai presentato la dichiarazione Tari, obbligatoria per chiunque occupi un immobile. E’ quanto emerso in occasione del più recente consiglio comunale di Cadeo. La raccolta puntuale (avviata sul territorio comunale dal primo gennaio scorso, nda) sta portando luce sugli inadempienti. A rivelarlo è la sindaca Marica Toma: «Molti di coloro che conferiscono i propri rifiuti nei cestini pubblici è perché non hanno ricevuto il contenitore. Iren sta eseguendo controlli incrociati per capire se chi non ha il bidoncino familiare corrisponda a chi non ha dichiarato l’utenza domestica. Se prima, ad esempio, si poteva conferire il proprio sacchetto dell’immondizia nel contenitore condominiale, ora essendoci un contenitore individuale chi non si è registrato alla Tari non ha ricevuto il proprio bidoncino. Ci auguriamo pertanto che con questo passaggio alla raccolta puntuale si riescano meglio ad individuare i “furbetti” che non pagano il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, i cui costi inevitabilmente ricadono su tutti noi».
Il servizio di gestione dei rifiuti è diventato oggetto di dibattito in consiglio comunale, in seguito ad un’interrogazione presentata dal gruppo all’opposizione “RinnoviAmo Cadeo” che metteva in luce le criticità che si sono sviluppate in seguito al nuovo sistema di tariffazione.