Un anno di Anpas. Rebecchi: «Bisogni sociali in aumento»
Circa 42mila i servizi svolti. Un 2025 di soddisfazioni: dalla simulazione della maxi emergenza all'impegno del Gruppo Giovani
Elisabetta Paraboschi
|2 ore fa

Immaginateli ogni ora del giorno impegnati nello svolgimento di quasi cinque interventi. Quotidianamente sono 115, messi in fila in un anno si arriva a 42mila servizi. È questo il bilancio delle attività svolte da Anpas provinciale nel corso del 2025: il merito va agli oltre 1.200 volontari e 60 dipendenti, ma anche i 2mila soci della realtà.
Il coordinatore provinciale Paolo Rebecchi parla di un impegno che non conosce tregua: «I bisogni sociali sono in aumento - fa presente - anche in uno degli ultimi turni che ho svolto, mi sono reso conto che la maggior parte delle richieste di intervento evidenziavano bisogni umani di sostegno psicologico-sociale, più che espressamente sanitari e noi su questo dobbiamo attrezzarci con tutto il terzo settore».

A livello di numeri, le pubbliche assistenze di Anpas della provincia di Piacenza hanno svolto circa 42.000 servizi (di cui oltre 19.000 in emergenza) con 100 mezzi operativi (di cui 60 ambulanze) percorrendo quasi 1 milione e 500mila chilometri. Undici sono le realtà attive sul territorio provinciale: Croce Bianca (Piacenza e Gossolengo), Pubblica assistenza Cortemaggiore, Carpaneto Soccorso, Monticelli (Caorso, Castelvetro e Monticelli d'Ongina), Val d’Arda (Fiorenzuola, Lugagnano e Vernasca), Valvezzeno (Gropparello), Croce Verde (Morfasso), San Giorgio, Valnure (Pontedellolio, Ferriere, Rivergaro), Valtrebbia (Travo), Valtidone-Valluretta (Castelsangiovanni).

