"Abitare il nostro tempo", incontro con Julián Carrón e Luciano Violante
L'appuntamento, a partecipazione libera e promosso dall’associazione culturale "Ingenua Baldanza", è per giovedì 10 aprile alle 21, nel salone monumentale di Palazzo Gotico
Redazione Online
9 aprile 2025|8 giorni fa

"Abitare il nostro tempo. Vivere senza paura nell’età dell’incertezza" è il titolo del libro che sarà presentato giovedì 10 aprile alle 21, nel salone monumentale di Palazzo Gotico. Ne discutono il teologo spagnolo don Julián Carrón e il presidente emerito della Camera dei Deputati Luciano Violante. L’iniziativa, a partecipazione libera, è promossa dall’associazione culturale "Ingenua Baldanza".
"Viviamo in una stagione di cambiamento radicale - si legge nel comunicato -, un «cambiamento d’epoca» dice papa Francesco, segnato dall’esplosione delle tecnologie, dal crollo delle evidenze, dalla crisi della politica e delle democrazie, da conflitti devastanti. In questo contesto è fondamentale recuperare uno spazio di riflessione alta e di dialogo. Come scrive Violante «Nei momenti di crisi è necessario porsi le domande cruciali del convivere civile, imporci di tornare ai fondamentali. Quando la tenuta stessa della società civile sembra essere messa in discussione conviene fermarsi e domandarci quale sia il collante che ci tiene uniti, quale il criterio che sopra ogni altro può farci restare umani». La prima condizione, spesso messa in discussione, è la capacità di ascoltarsi tra chi viene da storie diverse, ma vive in un cammino di ricerca. Carrón, che ha raccolto l’eredità di don Giussani guidando il movimento di Comunione e Liberazione tra il 2005 e il 2021, scrive infatti che dobbiamo «accogliere l’invito di Hannah Arendt a fare di qualsiasi crisi, incertezza e circostanza, un’occasione per porci nuove domande. Penso che la crisi odierna stia facendo emergere paradossalmente in maniera più chiara la nostra umanità, l’irriducibilità della persona e l’esigenza di significato che ci caratterizza»".
Il titolo della serata è ripreso dal volume a tre voci, pubblicato da Rizzoli che comprende il contributo di don Carrón, del filosofo canadese Charles Taylor e dell’arcivescovo anglicano Rowan Williams.