Braccio di ferro, il piacentino Sergi sfiora il podio al campionato del mondo

22 Marzo 2025 14:02

Il giovane piacentino Pier Luigi Sergi ha scritto una nuova pagina importante della sua carriera al Super Match, uno degli eventi più prestigiosi del braccio di ferro a livello internazionale. Nella categoria oltre 110 chili, Sergi ha affrontato e battuto avversari dall’incredibile forza bruta, fermandosi però a un passo dal podio con un quarto posto che, a soli 23 anni, suona come una vera e propria consacrazione tra i big della disciplina. Un piazzamento che dimostra la sua crescita e determinazione, dopo mesi di duro lavoro in palestra che l’hanno visto incrementare la sua massa muscolare, arrivando a pesare ben 180 chili.

Nuova tappa

“Mi sono confrontato con atleti di altissimo livello – spiega – per un’esperienza davvero notevole per me. Negli ultimi mesi ho incrementato la mia preparazione, aumentando la massa muscolare, e questa gara è stata un banco di prova importante”, ha dichiarato Sergi al termine della competizione. Il quarto posto di Sergi arriva a soli due mesi dal bronzo conquistato agli Italiani di braccio di ferro nella categoria Under 23, un risultato che conferma la sua ascesa nel panorama nazionale e internazionale della disciplina.

Livello internazionale

Il Super Match, giunto quest’anno alla sua diciassettesima edizione, ha rappresentato un vero e proprio mega campionato del mondo, con la presenza di atleti di calibro internazionale provenienti da paesi come Azerbaigian, Francia, Kazakistan, Camerun e Libano. Durante i tre giorni di gara, Rovato (Brescia) è stata la capitale mondiale del braccio di ferro, grazie all’organizzazione della Federazione Italiana Braccio di Ferro in collaborazione con l’Amministrazione Comunale della cittadina della Franciacorta. Oltre 700 atleti si sono sfidati sulle pedane del Palazzetto dello Sport di via Einaudi, mostrando non solo la forza bruta, ma anche una tecnica raffinata e una strategia impeccabile. Tra gli ospiti d’onore dell’evento, si sono distinti i leggendari John Brzenk e Cobra Rhodes, protagonisti del celebre film “Over the Top” con Sylvester Stallone, che hanno aggiunto un tocco di leggenda a una manifestazione già di per sé memorabile.

Tecnica e passione

L’evento, che ha visto la partecipazione di atleti di tutte le categorie, inclusi i para-armwrestling e le categorie senior e master, ha dimostrato come il braccio di ferro sia una disciplina che richiede una preparazione completa, che non si limita alla pura forza fisica, ma integra anche tecnica, tattica e passione. Il Super Match di Rovato ha concluso la sua 17° edizione con un bilancio positivo, rafforzando la posizione dell’Italia come una delle principali roccaforti mondiali del braccio di ferro, con atleti come Sergi pronti a fare il loro ingresso tra i grandi della disciplina.

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