Cecilia Nicolini, da Codogno al tetto d'Italia: è sua la Coppa Italia di A2 di volley
Redazione Online
11 febbraio 2025|57 giorni fa

Mai così in alto. Il grande weekend della pallavolo italiana “rosa” all’Unipol Arena ha regalato una domenica indimenticabile a Cecilia Nicolini, palleggiatrice classe 1994 di Codogno e perno in campo dell’Omag Mt San Giovanni in Marignano, fresca vincitrice della Coppa Italia A2 Frecciarossa a Casalecchio. Le romagnole hanno battuto 3-0 in una finale più combattuta di quanto dica il risultato finale l’Itas Trentino guidata dall’ex ct azzurro Davide Mazzanti.
“All’indomani – confessa Cecilia – con le mie compagne dicevo che non mi era mai capitato di giocare la partita più importante e avere la certezza di vincerla: un mood di serenità e voglia di vincere non mi faceva venire pensieri diversi, con un’eventuale sconfitta legata a una grande prova di Trento. Questo nostro stato ci ha dato serenità e determinazione, ero certa che avremmo dato tutto e così è stato. In campo dalla nostra parte c’era la sensazione di avere la partita in mano e la situazione sotto controllo nonostante l’equilibrio in ogni set. Ci capita spesso durante il campionato, è sinonimo di grande consapevolezza di ognuna di noi sia della stima reciproca tra noi ragazze: sappiamo quanto valiamo, poi ogni vittoria alimenta questo circolo”.
“All’indomani – confessa Cecilia – con le mie compagne dicevo che non mi era mai capitato di giocare la partita più importante e avere la certezza di vincerla: un mood di serenità e voglia di vincere non mi faceva venire pensieri diversi, con un’eventuale sconfitta legata a una grande prova di Trento. Questo nostro stato ci ha dato serenità e determinazione, ero certa che avremmo dato tutto e così è stato. In campo dalla nostra parte c’era la sensazione di avere la partita in mano e la situazione sotto controllo nonostante l’equilibrio in ogni set. Ci capita spesso durante il campionato, è sinonimo di grande consapevolezza di ognuna di noi sia della stima reciproca tra noi ragazze: sappiamo quanto valiamo, poi ogni vittoria alimenta questo circolo”.