Casella, nuova officina e spazi da 8mila metri: festa per i 70 anni

L’azienda di macchine agricole a Carpaneto, alla terza generazione, taglia il traguardo con i 200 collaboratori. «Il futuro? Qui, e insieme»

Valentina Paderni
|1 settimana fa
Casella, nuova officina e spazi da 8mila metri: festa per i 70 anni
Casella, nuova officina e spazi da 8mila metri: festa per i 70 anni
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Da una piccola officina meccanica al servizio dell’agricoltura ad un’azienda che conta oltre 200 collaboratori. Casella macchine agricole celebra i suoi 70 anni di storia, di presenza e di attività. La società che ha sede a Carpaneto (con un distaccamento a Pontenure) si sviluppa su un’area di circa 100mila metri quadrati e conta 12 magazzini automatici. Negli ultimi dieci anni l’azienda familiare ha raddoppiato il fatturato e ieri mattina ha inaugurato, alla presenza di autorità civili, rappresentanti delle forze dell’ordine, di Università, Fondazione, associazioni di categoria (prima fra tutte Confindustria Piacenza), fornitori e clienti, uno showroom di 2mila metri quadrati e un’officina trattori di 6mila metri quadrati.
La benedizione da parte del parroco don Roberto Isola ha preceduto il taglio del nastro tricolore. «Il nostro cammino dimostra che il futuro non si aspetta - dichiara Francesco Casella - lo si costruisce ogni giorno, anche grazie ad un grande lavoro di squadra. Chi entra in Casella non trova solo un lavoro ma anche una casa e una famiglia. Grazie a questo investimento nel 2026 prevediamo di ampliare la squadra». I 70 anni di storia di Casella sono stati caratterizzati da soddisfazioni e sfide, da investimenti in ricerca e sviluppo (con un’attenzione alla sostenibilità ambientale grazie ad un impianto fotovoltaico da 1400 chilowatt) a servizio di chi lavora la terra. «Casella - conclude Francesco - non è solo impresa ma gruppo familiare che si rinnova di generazione in generazione».
Così, il testimone passa a Benedetta Casella, figlia di Francesco, che ammette: «Rappresentare la terza generazione dell’azienda è un onore ma soprattutto una grande responsabilità». Poi aggiunge: «Quando Ugo e i suoi fratelli avviarono questo sogno forse non immaginavano che dopo tanti anni saremmo stati qui a scrivere un nuovo capitolo di una lunga storia. Passo dopo passo, macchina dopo macchina, quel sogno ha preso forma ed è diventato realtà. Perché il vero valore di un’azienda lo si misura nelle persone, in chi la rende viva ogni giorno, sono loro il motore. Il futuro vogliamo continuare a costruirlo qui, dove tutto è cominciato, mantenendo il cuore a Carpaneto ma con gli occhi puntati verso il mondo. Il lavoro non è solo fatica ma anche e soprattutto amore per ciò che si costruisce».