Piacenza non tradisce, donate 57 tonnellate a chi ha più bisogno
Riscontro positivo anche quest’anno per la colletta organizzata dal Banco Alimentare
Filippo Lezoli
|2 settimane fa

Colletta alimentare 2025
Una tonnellata in più rispetto allo scorso anno, più in generale in media con le ultime edizioni: la colletta alimentare, organizzata dal Banco alimentare, in provincia di Piacenza ha consentito di raccogliere 57 tonnellate di cibo. Chiunque sabato scorso si è recato a fare spesa al supermercato, ma anche in alcuni punti vendita più piccoli, ad esempio nell’Alta Valdarda, ha avuto la possibilità di donare parte della propria spesa a chi ha bisogno, una fetta di popolazione, composta sia da italiani sia da stranieri, diventata nel corso degli anni sempre più consistente.
Pettorina, borsa della spesa arancione e voglia di dare il proprio contributo a una causa giusta: così sono circa 600 i volontari che quest’anno hanno voluto far parte dell’iniziativa nazionale, giunta alla 29esima edizione. Tramite le ventitré organizzazioni caritatevoli aderenti sul nostro territorio, si potranno raggiungere 5.500 assistiti. Quanto è stato raccolto è stato accantonato per metà nel magazzino di via Pennazzi, dove verranno prelevati e distribuiti prima delle festività natalizie, mentre la parte rimanente verrà stoccata a Fontevivo, in provincia di Parma, e farà parte dei generi distribuiti durante l’anno sul nostro territorio.
«La giornata della Colletta alimentare è sempre commovente per il numero di volontari e per lo spirito che mettono in campo durante la giornata - afferma Marco Piccoli, referente del Banco Alimentare per la nostra provincia - rappresenta una filiera della solidarietà corta: le stesse persone che durante l’anno distribuiscono il cibo sono le stesse che troviamo nei supermercati per raccoglierlo e persone che, aiutate anni fa, oggi donano al prossimo ben consapevoli dell’importanza di quel gesto».

