Davide Imberti nominato professore associato dell'Università di Parma

Diventano sette i professori in seno all’Ausl di Piacenza: a Ortopedia, Pediatria, Otorino, Microbiologia, Igiene generale applicata, e Reumatologia, si è aggiunta da ottobre Medicina Interna

Redazione Online
|1 settimana fa
Davide Imberti nominato professore associato dell'Università di Parma
1 MIN DI LETTURA
Un nuovo tassello nel percorso di clinicizzazione dell’ospedale di Piacenza. Diventano sette i professori in seno all’Ausl di Piacenza: a Ortopedia, Pediatria, Otorino, Microbiologia, Igiene generale applicata, e Reumatologia, si è aggiunta da ottobre Medicina Interna con il professore Davide Imberti nominato professore associato dell’Università di Parma per Medicine and Surgery.
La nomina rappresenta non solo un traguardo personale di grande valore, ma anche un risultato significativo per l’intero sistema sanitario locale che vede così ulteriormente rafforzata la collaborazione tra l’Azienda sanitaria e l’Università di Parma nel campo della formazione e della ricerca clinica.
Specialista in Medicina Interna, il professor Imberti ha al suo attivo una lunga esperienza nella gestione di pazienti internistici complessi, con particolare competenza nelle patologie tromboemboliche, emorragiche e cardiovascolari. La sua attività clinica si accompagna da sempre a un impegno costante nella ricerca scientifica e nella didattica universitaria. È autore e coautore di numerose pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali e ha partecipato anche come coordinatore  a progetti di ricerca multicentrici dedicati allo studio della emostasi e della trombosi, della terapia anticoagulante e delle complicanze cardiovascolari. Il professore Imberti è inoltre revisore di autorevoli  riviste scientifiche, nonché estensore e partecipante alla elaborazione di numerose linee guida relative alle patologie trombotiche ed emorragiche. Infine, è’ stato ed è componente di consigli direttivi nazionali di prestigiose società scientifiche. La sua nomina quindi a professore associato consolida un percorso di crescita che unisce eccellenza clinica e vocazione accademica, rafforzando il ruolo dell’ospedale di Piacenza come punto di riferimento per la formazione dei futuri medici.
«Si tratta di una sinergia importante e forte – commenta il professor Imberti – che affianca l’attività accademica lasciando inalterata quella assistenziale. È un modello che rende il nostro ospedale sempre più attrattivo per i professionisti a livello internazionale, anche grazie al corso di laurea in Medicine and Surgery, interamente in inglese. Un percorso completo e dinamico, frequentato per oltre il 60% da studenti stranieri provenienti da tutto il mondo, che scelgono Piacenza per la qualità della formazione e l’integrazione tra ricerca, didattica e clinica».
«Questa nomina – sottolinea il direttore generale Paola Bardasi  – rappresenta un riconoscimento al valore professionale e scientifico del professor Imberti e un segno tangibile della qualità del lavoro svolto all’interno della Medicina Interna e nella nostra Azienda. È anche la conferma dell’efficacia della collaborazione con l’Università di Parma, che permette di integrare assistenza, didattica e ricerca a beneficio dei pazienti e della comunità piacentina e di tutta la Regione».
Grazie alla sua nuova posizione accademica, il professor  Imberti contribuirà  in modo ancora più diretto alla formazione di studenti e specializzandi, portando nella didattica l’esperienza maturata ogni giorno in corsia e continuando a sviluppare progetti di ricerca che uniscono università e ospedale in un’unica visione di medicina moderna, basata su competenza, innovazione e umanità.