Il Colombini verso il cambio orario? Famiglie divise ma prevale il no
Lezioni pomeridiane poco partecipate e da abolire per parte dei docenti. Ma ciò cancellerebbe due “specializzazioni”

Simona Segalini
|1 mese fa

I lavori alla sede del liceo Colombini
Ha il potenziale di una bomba a orologeria ma l’impressione dominante è che l’intera vicenda potrebbe finire in una bolla di sapone o almeno così parrebbe indicare il primo, parziale esito del sondaggio lanciato tra studenti e famiglie.
Al liceo Colombini di Piacenza l’ipotesi di cambiare l’orario scolastico a partire dal 2026-2027 - con ricadute a cascata sulla sopravvivenza di due curvature dell’indirizzo economico-sociale (biomedico e internazionale) - ha fatto tremare i vetri. A risentirsi soprattutto i familiari di tanti studenti - in particolare pendolari - che dal cambio in questione - se mai dovesse attuarsi - avrebbero solo da guadagnare un ulteriore allungamento dei tempi di rientro a casa (ovviamente, alle condizioni orarie attuali del trasporto pubblico locale).
C’è una comunicazione risalente a pochi giorni fa che la scuola ha trasmesso ai ragazzi - 1.200 circa - per informarli che “il collegio docenti sta prendendo in seria considerazione l’opportunità di cambiare l’organizzazione oraria del Colombini per il prossimo anno scolastico. La maggior parte dei docenti dopo approfondite discussioni nei diversi gruppi disciplinari ritiene che le lezioni pomeridiane così come sono ora proposte siano poco efficaci, e questa ipotesi sarebbe supportata dall’elevato numero di assenze che da tempo ormai rileviamo nei rientri pomeridiani”, descrive la nota della direzione scolastica nelle premesse.

