Al Respighi caldaia guasta, freddo polare al primo piano

Colpite dal disservizio alcune aule di due sezioni del complesso. Emergenza risolta alle 12, diversi studenti lasciano le lezioni

Simona Segalini
Simona Segalini
|2 giorni fa
Al Respighi caldaia guasta, freddo polare al primo piano
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Un freddo in aula come stare seduti per strada. E’ stato un guasto all’impianto di riscaldamento che ieri mattina ha fatto battere i denti a studenti e docenti del liceo scientifico Respighi. In diverse aule della sede centrale di barriera Genova (non è stato possibile apprendere con precisione quanti sono stati gli studenti colpiti dal freddo siberiano, di sicuro c’è che il disservizio si è verificato al primo piano del corpo B e del corpo D del complesso) la colonnina di mercurio non sarebbe andata oltre i 13 gradi circa.
Un’emergenza termica incompatibile con la permanenza ai banchi, almeno per diversi ragazzi, secondo alcuni cominciata già da lunedì, quando diversi di loro avevano seguito le lezioni indossando il piumino. Alcuni ieri mattina, all’ingresso, dopo aver constato il precario stato della temperatura interna, hanno preferito lasciare la scuola. Altri, secondo la testimonianza di addetti ai lavori, non si sono nemmeno presentati. Soltanto poco prima di mezzogiorno la squadra di tecnici della Provincia e del gestore calore, allertati dalla direzione scolastica alle 8, è stata individuata l’origine del guasto e riavviato l’impianto termico. Già tra venerdì e sabato scorso si era verificato un guasto al sistema di riscaldamento della sede principale del liceo diretto da Elisabetta Ghiretti. In quel caso l’area a soffrire dell’imprevisto era stata la palestra.