La solidarietà viaggia in moto, 10mila euro per i bimbi di Salvador

Continua la missione di Raid for Aid, l'associazione presieduta da don Silvio Pasquali che a novembre partirà per il Sud America. Stasera, venerdì 23 ottobre cena solidale a Niviano per "Luna Stellata"

Marco Vincenti
Marco Vincenti
|1 mese fa
Don Silvio Pasquali a bordo della sua moto - © Libertà
Don Silvio Pasquali a bordo della sua moto - © Libertà
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La passione per i viaggi in moto incontra il desiderio di fare del bene per chi nasce e vive in contesti di povertà. L'associazione Raid for Aid prosegue la sua missione di solidarietà attraverso progetti rivolti sia al territorio piacentino che al resto del mondo. Al centro degli obbiettivi della realtà presieduta da don Silvio Pasquali, parroco di Gossolengo, il desiderio di regalare un futuro migliore ai più piccoli. Un impegno che prosegue da 14 anni e che coinvolge 40 iscritti accumunati dalla passione per le due ruote.
«Rivolgiamo il nostro sguardo ai bambini per farli capire che non sono soli - le parole di don Silvio -. Tra i ricordi più belli che porto con me c'è l'emozione dei bambini in Perù nel guardare i motocilisti italiani arrivati letteralmente dall'altra parte del mondo per sostenere la realizzazione della loro scuola». 
Due i progetti attualmente in programma: prima la cena benefica organizzata all'agriturismo Casa Nuova di Niviano per la serata di venerdì 24 ottobre, a sostegno della comunità terapeutica «Luna Stellata» di Piacenza. Per poter partecipare, si può telefonare al numero 335-5700957 oppure al 339-3029702 (solo WhatsApp). «Sarà un momento di festa e di condivisione impreziosito anche da lotteria e l'esposizione di filmati - spiega don Silvio -. Con 35 euro, tutto compreso, si potrà fare tanto per dare una seconda opportunità alle giovani madri e ai loro figli che meritano».
Da Piacenza al Sud America
Il 3 novembre è invece prevista la partenza per Montevideo, dove «sono già presenti le moto custodite dal nostro caro amico Pablo - spiega il parroco di Gossolengo -. Arrivati in Uruguay partiremo per un viaggio di 6.500 chilometri verso Salvador de Bahia per portare fondi che contribuiranno alla realizzazione di una cucina attrezzata attrezzata a servizio di un complesso che oltre all’asilo comprenderà scuole e laboratori per dare un futuro lavorativo alle nuove generazioni e sottrarle così alla criminalità organizzata». Una solidarietà su due ruote che poterà Don Silvio e altri tre motocilisti a intraprendere una nuova avventura con il solito bellissimo obiettivo di viaggiare per fare del bene. Per la struttura di Salvador, l'associazione ha già raccolto 10mila euro. «Un piccolo grande gesto a cui teniamo tanto».
«I viaggi lasciano sempre qualcosa a chi li intraprende - conclude don Silvio -. Noi, nel nostro piccolo, vogliamo ricambiare investendo in opportunità e progetti che una volta ultimati possono davvero cambiare l'esistenza di tante persone».