La Canottieri Nino Bixio si difende dall'acqua

Un concorso di idee per sopraelevare alcune delle strutture - segreteria e spogliatoi - mettendole al sicuro dalle piene. Sei mesi di tempo dal primo di novembre

Federico Frighi
Federico Frighi
|1 mese fa
La Nino Bixio durante la piena del 17 ottobre del 2001
La Nino Bixio durante la piena del 17 ottobre del 2001
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L’hanno battezzato “Rifugio sull’acqua”. E’ il concorso di idee rivolto a studenti delle scuole superiori, futuri architetti della sezione piacentina del Politecnico di Milano, professionisti under 35 con l’obiettivo di sollevare dall’acqua una parte della Società Canottieri Nino Bixio, da 142 anni a questa parte in balìa dei dispetti del grande fiume Po. C’è già un progetto di massima curato dagli architetti Carlo Ponzini e Paolo Marasso che hanno messo nero su bianco le linee guida. Saliranno, come su una palafitta, la segreteria e gli spogliatoi, mentre al secondo piano nascerà una palestra con vetrata sul Po.
«La Nino Bixio negli ultimi anni è stata devastata dalle piene del fiume - osserva il suo presidente Paolo Molinaroli -, l’ultima delle quali, lo scorso aprile, ha causato duecentomila euro di danni. Da qui nasce l’idea del bando con la finalità di mettere al sicuro dalle acque una struttura che non è solo dei soci ma è un patrimonio della città, sia come istituzione, sia per il servizio che svolge, essendo i suoi corsi di nuoto aperti a tutti».
Il concorso è stato presentato ieri mattina nella sede di Confedilizia. Dal primo novembre, per sei mesi, si potranno consegnare i progetti con le idee. «La Nino Bixio è l’unica società al di qua dell’argine del Po - osserva l’architetto Carlo Ponzini -. E’ un esempio unico di architettura razionalista dove negli anni Ottanta io sono intervenuto sul progetto di Carlo Felice Cattadori, a sua volta intervenuto sul primo progetto su palafitte di legno. Oggi le esigenze sono cambiate e c’è bisogno di un nuovo intervento. Vogliamo porre la Nino Bixio come caso emblematico di riferimento del territorio per un intervento di risanamento e riqualificazione della città di Piacenza.
La presentazione del bando di idee nella sede di Confedilizia
La presentazione del bando di idee nella sede di Confedilizia
Fondata nel 1883, la Società Canottieri Nino Bixio rappresenta una delle istituzioni più radicate della città. La sua sede, ristrutturata tra il 1987 e il 1988 dall’architetto Carlo Ponzini, costituisce un caso unico: un’architettura affacciata direttamente sul fiume Po, priva di argini difensivi, che incarna un patrimonio storico, culturale e paesaggistico da tutelare.
Il concorso di idee intende perseguire tre finalità principali. La ricerca progettuale: elaborare soluzioni architettoniche e di design capaci di garantire una convivenza sicura con il fiume, preservando la permeabilità del piano terreno e riorganizzando gli spazi ai livelli superiori. La valorizzazione culturale: dare voce a giovani talenti, stimolando creatività, innovazione e sostenibilità, in dialogo con l’identità storica della società. Il coinvolgimento del territorio: attrarre finanziatori e sostenitori in un’ottica di investimento responsabile, con ricadute positive in termini di immagine nazionale e internazionale, anche sul piano ambientale e green.