Cinquemila visitatori professionali da tutto il Paese per Forestalia

Successo a Piacenza Expo per la fiera tra bosco, energia e lavoro. Grande interesse per le innovazioni in viticoltura di "Tecnovitis"

Redazione Online
|1 mese fa
Visitatori alla mostra Forestalia a Piacenza Expo
Visitatori alla mostra Forestalia a Piacenza Expo
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Pur essendo un evento fieristico specialistico dedicato principalmente agli operatori professionali del comparto agroforestale, Forestalia si è chiusa oggi, domenica 26 ottobre, a Piacenza Expo, dopo tre giornate espositive, con un saldo di oltre 5.000 visitatori. Un dato considerato dagli organizzatori decisamente positivo che testimonia l’apprezzamento sia per la ricca parte espositiva di macchinari, utensili, e tecnologie per lavori forestali e attrezzature per la filiera del legno a scopo energetico, sia per l’articolata sessione convegnistica che ha approfondito aspetti professionali, normativi e burocratici, che per i workshop, le demo live e gli incontri formativi promossi dal Centro "Vittorio Tadini". «Numeri importanti - sottolinea il presidente di Piacenza Expo, Giuseppe Cavalli - che confermano Forestalia come uno dei principali appuntamenti italiani del settore agroforestale, ulteriormente accreditato da presenze istituzionali, come quella dei Carabinieri Forestali, e qualificate come l’Associazione Istruttori Forestali della Regione Emilia-Romagna, che proprio a Piacenza Expo ha avuto la sua presentazione ufficiale. Un’autentica fiera di nicchia che a Piacenza Expo ha trovato la sua ideale collocazione».
«Pur essendo andata in scena con un format rivisitato, con un nuovi eventi collaterali rappresentati da «Bosco in tavola», dedicato alle specialità culinarie legate al bosco e alla biodiversità, «Il mercato del miele», animato da piccoli produttori artigianali, e da «Tecnovitis», con focus selle innovazioni digitali in viticoltura e in agricoltura, Forestalia passa quindi agli archivi con un segno di ulteriore crescita rispetto all’edizione 2023. Qualche timore, come in tutti i rinnovamenti, lo avevamo per il format rivisitato - commenta il direttore di Piacenza Expo, Sergio Copelli - ma il settore dei lavori boschivi ha risposto bene con presenze importanti dall’Appennino settentrionale e dal Nord Italia. Piacenza si conferma baricentrica rispetto ai mercati di riferimento di questo comparto. L’esperimento di Tecnovitis, inoltre, ha trovato un ottimo sostegno da Enoforum Bio, organizzato da Vini-dea, che ha offerto importanti contenuti onsite e online con 1.300 operatori collegati da 5 diversi Paesi europei. Stiamo già lavorando per offrire un prodotto fieristico dedicato alla viticoltura, ancora più completo e ampio dopo questo numero zero».
«Forestalia nella sua biennalità - aggiunge il responsabile organizzativo della manifesta-zione, Gregorio Amoretti - consolida e può ambire a sviluppare ulteriori settori che oltre alla meccanizzazione forestale possono trattare temi come attrezzature e mezzi d’opera per la manutenzione dei suoli e il movimento terra. Il format ideato da Piacenza Expo per questa edizione con molte attività demo ha riscosso un generale gradimento dagli operatori forestali, interessati a vedere dal vivo le innovazioni tecnologiche. Abbiamo già ricevuto con-ferme di partecipazione per l’edizione 2027». Mentre cala il sipario su Forestalia, Piacenza Expo si prepara a mandare in scena l’edizione 2025 di Aquawatt, la mostra-convegno internazionale dedicata al mondo dell’idroelettrico e delle fonti rinnovabili, in programma mercoledì 29 e giovedì 30 ottobre.