Trecentomila euro per i lavori al ponte sul Po di Castel San Giovanni
L’annuncio del presidente della Provincia di Pavia ad un tavolo interprovinciale
Mariangela Milani
|1 mese fa

Tavoli di lavoro “interprovinciali” per valutare l’impatto degli insediamenti logistici nei territori di confine. È il contenuto dell’intesa raggiunta al termine dell’incontro che a Pieve Porto Morone ha riunito la presidente della Provincia Monica Patelli con l’omologo di Pavia, Giovanni Palli, i tecnici dei rispettivi enti insieme anche alla consigliera provinciale Patrizia Calza. L’incontro era stato richiesto dal sindaco di Pieve Porto Morone, preoccupato per le ricadute che l’ulteriore ampliamento della logistica di Castelsangiovanni, in discussione proprio questa mattina in consiglio comunale, provoca anche sul suo territorio, appena superato il ponte di Pievetta.
«Il confronto - si legge in un comunicato congiunto - si è concentrato sui rilevanti flussi di traffico che interessano la statale 412 a causa della presenza del casello autostradale e dei poli logistici e, in particolare, sulle esigenze di manutenzione lungo la 412 e lungo il ponte sul Po».
A tale proposito Palli annuncia «uno stanziamento di 300mila euro per la manutenzione dei giunti e delle barriere di sicurezza del ponte». Gli amministratori di Pieve Porto Morone e delle due Province riuniti allo stesso tavolo hanno concordato circa «l’importanza di un approccio sovracomunale, evidenziando come l’incontro rappresenti un primo passo concreto verso una gestione condivisa delle criticità viabilistiche che interessano i territori di confine tra le due province, con l’obiettivo di istituire tavoli tecnici congiunti». «È giusto condividere problematiche che superano i confini amministrativi» dice la presidente Patelli, mentre il collega Palli sottolinea come «la concertazione territoriale rappresenti oggi la chiave per affrontare sfide che, come quelle della viabilità e della logistica, non conoscono confini amministrativi».


