Il fabbro che insegna le fatiche del mestiere e fa il tutto esaurito
Nella sua officina a Fabbiano di Borgonovo, Gianluca Spina tiene corsi di tecniche antiche: «C’è una riscoperta dell’artigianato»
Redazione Online
|1 settimana fa

Da tutta Italia a Borgonovo per imparare l’antica e affascinante arte della forgiatura: c’è chi è partito dalla Sardegna e chi si è messo in macchina da Abruzzo e Valle d’Aosta par partecipare ai corsi che il fabbro forgiatore Gianluca Spina tiene nei fine settimana nella sua officina presso la frazione Fabbiano, in località Santa Margherita. Si va da quelli “basici” per principianti, durante i quali si impara a forgiare una tenaglia da fabbro, nello spirito dell’autoproduzione dei propri attrezzi una volta alla base del lavoro artigianale, fino a quelli professionali per realizzare lame damascate, ottenute sovrapponendo e saldando a caldo diversi strati di acciaio che donano all’oggetto finito il caratteristico aspetto.
I corsi prevedono un massimo di tre partecipanti a sessione e a iscriversi sono semplici appassionati, artigiani intenzionati ad approfondire particolari tecniche, curiosi e perfino youtuber come Giuseppe Nisi, divulgatore presente sui principali canali social con la pagina “Discovery & Survival” ed esperto di “bushcraft”, termine che combina le parole inglesi “bush” (bosco, area selvaggia) e “craft” (abilità, artigianato) e indica l’insieme di abilità e conoscenze che permettono di sopravvivere in un ambiente naturale sfruttandone le risorse per soddisfare bisogni quali costruire un riparo, accendere un fuoco e trovare cibo.
Fabrizio Tummolillo

