San Giorgio, un nuovo mezzo per la Pubblica in ricordo della sorella che non c'è più
La Pubblica assistenza San Giorgio può contare su un nuovo veicolo grazie alla donazione di un benefattore anonimo

Marco Vincenti
10 aprile 2025|17 giorni fa

il nuovo mezzo a disposizione della Pubblica assistenza San Giorgio © Libertà
Da oggi, giovedì 10 aprile, la Pubblica assistenza San Giorgio può contare su un nuovo mezzo da mettere a disposizione dell'intera comunità grazie alla preziosa donazione di un benefattore anonimo.
Ci sono gesti che, pur avvenendo nel silenzio, riescono a farsi sentire con una forza immensa. Emozione e gratitudine da parte dei volontari e dei dipendenti della Pubblica assistenza San Giorgio per l’arrivo di un nuovo mezzo di trasporto, un Renault Kangoo, donato da un benefattore che ha scelto di restare nell’ombra.
Un dono prezioso, non solo per il valore materiale, ma per il significato profondo che porta con sé: il veicolo è infatti dedicato alla memoria di una giovane vita interrotta troppo presto. Un gesto di amore in ricordo della sorella del benefattore, che trasforma il dolore in speranza, e che si traduce in un aiuto concreto per l'intera collettività. Il mezzo, nuovo di zecca, ha già debuttato per un trasporto dedicato a una visita oculistica.
Ogni viaggio compiuto da questo mezzo sarà anche un tributo silenzioso, un modo per far vivere ancora, attraverso il servizio agli altri, il ricordo di chi non c’è più. "Il tuo dono non è solo un veicolo, ma un simbolo di speranza e di continuità - riferiscono commossi i rappresentanti della Pubblica -. Questo mezzo trasforma un doloro ricordo in un gesto concreto che sarà d'aiuto a tante persone". Il segretario della Pubblica San Giorgio Lorenzo Belfanti nel ringraziare di cuore il benefattore ricorda che "nulla sarebbe stato possibile senza il volontario Stefano Galli che ha messo in contatto l'associazione con il donatore".
Dal 1987, la Pubblica Assistenza San Giorgio è al fianco della cittadinanza, offrendo supporto, presenza e solidarietà. "Grazie a chi sceglie di donare, possiamo continuare a esserci sempre" concludono i volontari.
