Beccia: «Dalla minoranza non una proposta. Valuteremo azioni legali»
Il sindaco di Ottone replica ai tre consiglieri dimissionari in polemica sulla piazza
Thomas Trenchi
|1 settimana fa

«Qualunque iniziativa mossa nei confronti dell'amministrazione sarà valutata legalmente e saranno intraprese le azioni opportune, come già avvenuto in passato». È la replica del sindaco di Ottone, Federico Beccia, dopo le dimissioni dei tre consiglieri di minoranza Marco Boccenti, Franco Valla e Paolo Comiotto, che hanno lasciato l’incarico in alta Valtrebbia criticando l’amministrazione.
Uno dei dimissionari, Boccenti, ha inoltre annunciato una denuncia alla Procura distrettuale antimafia di Bologna «in relazione a diverse vicende occorse». Beccia risponde: «Le dimissioni mi hanno colto di sorpresa, ma forse è meglio così. In un anno e mezzo la minoranza non ha formulato una sola proposta per migliorare la vita degli ottonesi, limitandosi a interrogazioni e insinuazioni sulla mia vita professionale e privata, oltre ad affermazioni tecnicamente infondate. Quando si pretende di essere informati sulle conversazioni tra un avvocato privato e il suo cliente, si supera ogni limite. Anzi, una proposta c’è stata: eliminare il pediatra a Ottone, perché ci sono pochi bambini».
Sulla denuncia, il sindaco commenta: «Non mi stupisce. L’unico ente che non aveva ancora coinvolto era l’Antimafia, dopo prefettura, procura e Regione. Tutti gli esposti si sono rivelati infondati. L’ultimo mi riguardava: ero accusato di peculato, ma la procura ha archiviato».
La minoranza ha formalizzato le dimissioni al protocollo: al loro posto entreranno i primi non eletti, ma non nella seduta di sabato perché gli uffici stanno preparando le pratiche. Il passo indietro arriva alla vigilia dell’assemblea pubblica sul cantiere di piazza della Vittoria.

