Mercoledì 16 e giovedì 17 aprile 2025, ore 21.00
Dopo Il piacere dell'onestà, Valerio Binasco mette in scena uno dei capolavori di Luigi Pirandello e nella storia di questa famiglia spezzata ritrova gli elementi che caratterizzano la poetica dell'autore siciliano: arte e vita, umanità e maschere si fondono in un nucleo di interrogativi e riflessioni sul valore della rappresentazione e della nostra identità.
Nelle sue regie più recenti, Binasco ha messo in luce la dissoluzione della famiglia e le implicazioni che questo fallimento riflette sulla struttura sociale. Con questa vicenda, apparentemente scontata, di una famiglia dilaniata il regista intercetta i sottili e fragili fili che reggono i rapporti sociali, rimandando alla vera sostanza dell'essere umano, e così a quella dell'attore, che da millenni cerca di rappresentare la più intima essenza della collettività.
Un testo che ha segnato in Italia l'inizio del teatro contemporaneo e continua a mantenere intatto il conflitto tra sostanza e ruolo sociale.
Da Luigi Pirandello
regia Valerio Binasco
con (in ordine alfabetico) Sara Bertelà, Valerio Binasco, Giovanni Drago, Giordana Faggiano, Jurij Ferrini
e con Alessandro Ambrosi, Cecilia Bramati, Ilaria Campani, Teresa Castello, Alice Fazzi, Samuele Finocchiaro, Christian Gaglione, Sara Gedeone, Francesco Halupca, Martina Montini, Greta Petronillo, Andrea Tartaglia, Maria Trenta
scena Guido Fiorato costumi Alessio Rosati
luci Alessandro Verazzi
musiche Paolo Spaccamonti
suono Filippo Conti
produzione Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Fondazione Teatro di Napoli - Teatro Bellini
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Biglietteria:
- Il giorno dello spettacolo la biglietteria sarà attiva anche presso il Teatro Municipale a partire dalle ore 19.00
- Biglietti disponibili anche online su
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